Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] perché tali vissuti possano essere riconosciuti, resi consapevoli e integrati in una più articolata sintesi cognitivo-emozionale.
Il rapporto tra psicologo e utente rappresenta, infatti, la dimensione specifica al cui interno si dispiega, come si è ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] oggi. Ancora, i processi mentali analizzati al presente da uno psicologo non sono i medesimi analizzati da Freud, sia perché i sono già il prodotto d'una serie precedente di atti cognitivi. Ne sia consapevole o meno, un attore scientifico che avvia ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] appena si riflette su alcuni fatti di cui la ricerca psicologica moderna ci ha reso consapevoli, come l'assenza o fantastica), così come vi è uno stretto rapporto fra sviluppo cognitivo e sviluppo sociale (dato che la capacità di collaborare con ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] incesto con la sua drammatica violenza endogamica, sia psicologica che fisica.
Il terzo raggruppamento attiene alle ed E. Sternai, Firenze 1991; A. Semerari, I processi cognitivi nella relazione terapeutica, Roma 1991; I. Eibl-Eibesfeldt, Etologia ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] , 1941) a numeri anche molto superiori di componenti di tipo cognitivo (mentale) ed emotivo (caratterologico) identificate da autori più recenti "scheda di repertorio" (1961). In campo psicologico Kelly riconosce a ogni uomo la valenza di scienziato ...
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NEISSER, Ulric
Pierluigi Zoccolotti
Psicologo statunitense di origine tedesca, nato a Kiel l'8 dicembre 1928. Nel 1933 è emigrato negli USA, e nel 1956 ha conseguito il Ph.D. in psicologia a Harvard. [...] notevolmente; sono state fondate nuove riviste, come pure nuove società scientifiche, esplicitamente dedicate alla psicologiacognitiva.
Oltre a Cognitive psychology e a numerosi lavori sperimentali, N. ha scritto Cognition and reality (1976; trad ...
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Fodor, Jerry Alan
Mauro La Forgia
Psicologo cognitivista e filosofo della mente statunitense, nato a New York il 22 aprile 1935. Docente alla Rutgers University (New Brunswick), influenzato da N. Chomsky [...] . 1990); The elm and the expert. Mentalese and its semantics (1994).
bibliografia
W. Bechtel, Philosophy of mind. An overview for cognitive science, Hillsdale (N.J.) 1988 (trad. it. Bologna 1992); Meaning in mind: Fodor and his critics, ed. B. Loewer ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] classe di oggi. Con ogni probabilità, la maestra chiamerebbe lo psicologo, giudicando quel bimbo ipodotato: rispetto agli altri allievi, infatti, egli, verosimilmente, apparirebbe cognitivamente lento. È evidente che la causa non consisterebbe in un ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] ‛piccolo gruppo', con tutte le implicazioni che esso comporta nell'ambito cognitivo e in quello non cognitivo, ha dato luogo a un capitolo di grande interesse della psicologia sociale, soprattutto americana (Lewin emigrò negli Stati Uniti all'inizio ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] segni", e una semiotica o scienza dei segni è sempre di tipo cognitivo. ‟Un segno, o rappresentante - precisava Peirce - è un Primo New York 1909, p. 195). Come aveva mostrato la psicologia dell'atto riflesso, la conoscenza tende a risolversi in una ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...