MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] centro riabilitativo, alla disponibilità di figure professionali di supporto (nutrizionista, psicologo, ergonomista, medico del lavoro, ecc.) e, non ultimo, all'esperienza clinica in specifici ambiti di patologie cardiache.
6. Criteri di esclusione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] La teoria del controllo del dolore. Ronald Melzack, psicologo canadese della McGill University di Montreal, e Patrick è effettuato dal cardiochirurgo argentino René Favaloro nella Cleveland Clinic di Cleveland; si tratta di una tecnica consistente ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (almeno) ad Aristotele, ma in epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti a ciò di Broca, né in qualsiasi altro particolare gruppo clinico. Gli afasici di Wernicke di lingua inglese commettono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...]
La teoria della dissonanza cognitiva. è presentata dallo psicologo Leon Festinger, della Stanford University, ed esamina la fondamentale per lo sviluppo dell'audiologia e per le applicazioni cliniche. Von Békésy riceverà il premio Nobel 1961 per la ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] e dotate di continuità nel tempo.
Da un punto di vista psicologico noi non 'abbiamo' un corpo, ma piuttosto 'abitiamo' il da Ch. Barnard, diede inizio a un periodo di intensa attività clinica e di ricerca nel settore, tanto che alla fine del 1968 ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] secondaria (D. A. Norman, 1969).
Nella pratica clinica è più corrente l'impiego di termini contrapposti quali L., Thompson, R. F., Psychology, San Francisco 1971 (tr. it.: Psicologia come scienza del comportamento, Milano 1973, pp. 378-410).
Hebb, D ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] alla crescita, essi hanno il pregio di aver richiamato l'attenzione dei ricercatori e dei clinici sulle basi neurofisiologiche dello sviluppo psicologico e dei suoi disturbi. I modelli operativi interni, infatti, includono processi di attenzione e ...
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Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] . La mutevolezza dei ricordi nel tempo risulta evidente sia dalle ricerche sperimentali che da quelle cliniche. Le prime partono dalle ricerche condotte dallo psicologo Larry R. Squire sull'elettroshock (v. Squire e Zola-Morgan, 1985; v. Squire e ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] parte del soggetto. E infine, a livello di psicologia del senso comune, basterà pensare al fatto che lo stesso concetto di pulsione, basilare per il costrutto teorico-clinico psicoanalitico, si radica all'interno del corpo, si manifesta attraverso ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] sul problema dell’identità nell’ambito della psicologiaclinica e sui fondamenti della psicologia dinamica, che si proponeva di edificare scientificamente (Fondamenti di psicologia dinamica. Un'introduzione allo studio della vita quotidiana ...
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necessitite
s. f. Atteggiamento patologico consistente nel credere di dover soddisfare, per poter stare bene, tutti i propri desideri, interpretati come necessità inderogabili. ◆ Ci liberiamo delle nevrosi radicate nella ‘necessitite’, nel...
terribilite
s. f. Atteggiamento patologico che porta a vivere ogni problema, anche piccolo, come fonte di dolore o frustrazione insopportabili. ◆ Alla base di questi ragionamenti sbagliati l'autore individua con lucidità e precisione i due...