Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] per così dire comuni, che hanno particolare rilevanza: la relazione, il contesto, la richiesta. La competenza dello psicologoclinico, in questa prospettiva, si esplica nell’orientare un processo di relazioni significative, in specifici contesti, in ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] quotidiano lo psichiatra impara sempre di più a lavorare in équipe, con l'infermiere psichiatrico, con lo psicologoclinico, con l'assistente sociale, con il terapista della riabilitazione e con gli agenti del volontariato.
Deve essere sottolineata ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] ) sono più liberi e mirano a espandere gli orizzonti umani (v. Maslow, 1954). Altrettanto noto è Carl Rogers, lo psicologoclinico che ispirò il metodo non direttivo in psicoterapia: egli pose a fondamento della sua teoria la motivazione all'auto ...
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Psicologiaclinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] convegno di Torino, gennaio 1980, a cura di P. Amerio, G.P. Quaglino, Torino 1980, pp. 193-202.
Il colloquio in psicologiaclinica e sociale, a cura di A. Quadrio, V. Ugazio, Milano 1980.
A.E. Kazdin, Research design in clinical psychology, New York ...
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musicoterapia
Uso dell’espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, [...] quella d’ascolto o ricettiva. La prima è un’attività clinica che, sviluppando una relazione non verbale tra terapeuta e una équipe costituita generalmente dal medico psichiatra, dallo psicologoclinico, dall’assistente sociale e dall’infermiere. La m ...
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musicoterapia
musicoterapìa s. f. – Uso dell’espressione musicale e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, mantenimento e miglioramento [...] . In questi casi, il musicoterapeuta è anche un musicista che opera nell’ambito di un'équipe costituita, generalmente, da uno psichiatra, uno psicologoclinico e un assistente sociale. Insegnanti di musica, preparati anche dal punto di vista medico e ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine [...] va incontro allo "scacco". Nel campo del pensiero psichiatrico, J. ha portato notevoli contributi, applicando i concetti della psicologia comprensiva alle concezioni clinico-nosografiche di E. Kraepelin.
Vita e opere. Laureato in medicina, prof. di ...
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Psicologo (Fildelfia 1888 - ivi 1956). Studiò a Lipsia frequentando il laboratorio di W. Wundt. Nel 1896 fondò a Filadelfia la prima clinicapsicologica (presso l'università di Pennsylvania) e nel 1907 [...] e del ritardo scolastico, influenzando notevolmente lo sviluppo della psicologiaclinica (ed educativa) statunitense, soprattutto per la sua insistenza su un approccio clinico in psicologia e per i contributi volti a diffondere un'immagine nuova ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] particolare: l’ampliamento delle aree d’interesse dello psicologo in medicina e chirurgia; l’introduzione di nuovi consistente la conoscenza scientifica disponibile in merito alla sua efficacia clinica, alla sua sicurezza d’uso e ai suoi meccanismi ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di lunga durata, e che tale fenomeno è influenzabile dall’esercizio, confermando quello che la pedagogia e la psicologiaclinico-sperimentale avevano codificato nell’uomo, cioè che il rimedio principale per aumentare la m., anche nell’anziano, non ...
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necessitite
s. f. Atteggiamento patologico consistente nel credere di dover soddisfare, per poter stare bene, tutti i propri desideri, interpretati come necessità inderogabili. ◆ Ci liberiamo delle nevrosi radicate nella ‘necessitite’, nel...
terribilite
s. f. Atteggiamento patologico che porta a vivere ogni problema, anche piccolo, come fonte di dolore o frustrazione insopportabili. ◆ Alla base di questi ragionamenti sbagliati l'autore individua con lucidità e precisione i due...