È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] , per fare un esempio, l’importanza del concetto di memoria di lavoro: sulla base delle ricerche condotte dallo psicologocognitivo Ronald T. Kellogg, infatti, emerge che «la progressione nell’abilità di usare la lingua scritta dipende dalla capacità ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia (1972-74) presso l'università di...
Psicologo (Varsavia 1907 - Haverford, Pennsylvania, 1996); ha insegnato alla New School for Social Research di New York, allo Swarthmore College (Pennsylvania) e alla Rutgers University di Newark. Ispirandosi alle teorie gestaltiste di M. Wertheimer,...