Filosofo (Barby 1773 - Jena 1843). Prof. (1804) a Jena, poi (1805-16) a Heidelberg, quindi ancora a Jena, dal 1819 al 1824 fu, per le sue convinzioni liberali, sospeso dall'insegnamento. Per F., che tende [...] ad approfondire il carattere critico della gnoseologia kantiana in un contesto psicologistico, l'idealismo postkantiano è mera aberrazione. Opere principali: System der Philosophie als evidente Wissenschaft, 1804; Neue Kritik der Vernunft, 1807; ...
Leggi Tutto
La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] della fenomenologia husserliana, quelli dello stesso storicismo, ridimensionandone tuttavia il carattere psicologistico. In tale contesto, infatti, il termine veniva utilizzato per intendere quella che, in tedesco, viene definita Einfühlung, ossia la ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] di valore, presupposto di ogni conoscenza e di ogni realtà, contribuendo allo sviluppo del criticismo tedesco in senso anti-psicologistico.
Vita
Fu allievo di W. Windelband a Strasburgo, ove conseguì il dottorato nel 1888; prof. nell'univ. di ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] filosofica che volgersi a indagare le varie articolazioni di quell'essere che l'idealismo mette in dubbio. L'introspezionismo psicologistico delle prime opere cede a un tentativo di ricostruzione ontologica nell'ultimo lavoro di S., Realms of being ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] un frutto dell'esperienza, ma il semplice, eppur radicale, "bisogno di unità degli esseri umani" (p. 41).
Questo approccio psicologistico ai problemi dell'etica e ai rapporti fra la filosofia pratica e la filosofia teoretica fu sempre costante nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] . Di qui il suo interesse per la psicologia, che lo condusse all’elaborazione di una vera e propria filosofia psicologistica della scienza e che si riverberò nelle sue idee circa l’insegnamento e l’apprendimento della matematica.
Anche dal punto ...
Leggi Tutto
psicologistico
psicologìstico agg. [der. di psicologismo] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da psicologismo, che indulge eccessivamente allo psicologismo: certi presuntuosi novellieri di genere p. si danno delle grand’arie (C. E. Gadda).