Filosofo tedesco (Monaco 1863 - Gräfelfing, Baviera, 1947), prof. a Francoforte (dal 1910). In seno al neokantismo rappresentò la tendenza empiristica e psicologistica. Opere principali: Einleitung in [...] die Philosophie (1903; 3a ed. 1921); Elementargesetze der bildenden Kunst (1908); Grundlagen der Erkenntnistheorie (1916, 2a ed. 1926); Vom Wert des Lebens (1923); Kommentar zu Kants Kritik der reinen ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] criticismo kantiano data da J. F. Fries. Organo di questa scuola, che raccolse intorno a sé molti aderenti (tra cui possono essere ricordati O. Apelt, P. Bernays, C. Brinckmann), furono le Abhandlungen ...
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(o neocriticismo) Serie di scuole e movimenti filosofici affermatisi in Germania nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento e diffusisi anche in Francia, Gran Bretagna e Italia, [...] scienza e della cultura’, mettendo in rilievo il piano logico-trascendentale e respingendo qualsiasi tentativo di fondazione psicologistica. Obiettivo principale di Cohen e Natorp fu quello di delineare la struttura categoriale e la logica delle ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] esigenza di chiarire il fondamento di tale validità porta però la filosofia dei v. ad articolarsi in diverse tendenze. La tendenza psicologistica (specialmente con A. Meinong e C. von Ehrenfels) pone l’accento sul rapporto tra i v. e il desiderio e l ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] tesi darwiniane. La distinzione, proposta nel System der Philosophie (1874-79), di una logica pura contrapposta alla logica psicologistica allora in piena espansione in ambiente tedesco, separando nettamente l'atto del pensiero, il cui modo d'essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] . Di qui il suo interesse per la psicologia, che lo condusse all’elaborazione di una vera e propria filosofia psicologistica della scienza e che si riverberò nelle sue idee circa l’insegnamento e l’apprendimento della matematica.
Anche dal punto ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] nei ceti subordinati. L'ingenuità che oggi avvertiamo nella teoria dell'impostura del clero è dovuta alla sua impostazione psicologistica, per cui al consapevole inganno da parte di pochi corrisponde nelle masse un errore risultante dalla mancanza di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] m. ‘pura’ come luogo psichico e spirituale in cui si conserva in uno stato virtuale l’intera vita vissuta. Schiettamente psicologistica, e anch’essa non estranea al modello del deposito, è la concezione esposta da B. Russell in The analysis of mind ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di ‛processi di pensiero' applicata ai modi di procedere cognitivi lascia a desiderare a causa della sua colorazione psicologistica: non sono infatti in gioco i processi mentali, il ‛pensiero' in quanto processo psicologico, ma l'inferenza logica ...
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psicologistico
psicologìstico agg. [der. di psicologismo] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da psicologismo, che indulge eccessivamente allo psicologismo: certi presuntuosi novellieri di genere p. si danno delle grand’arie (C. E. Gadda).