MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] . Passando in rassegna le molte e diverse varianti teoriche di tale monismo sociale (sociologistica, psicologistica, mitico-rivoluzionaria, immanentistico-idealistica), il M. si sofferma sulle dottrine nazionalsocialiste qualificandole come «monismo ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] presso Zanichelli Il soggettivismo di Dante (Bologna 1899), in cui era sostenuta una tesi meno incautamente psicologistica di quanto farebbe presumere il titolo: Dante sarebbe soggettivista in quanto riproduce fedelmente l'oggettiva realtà storica ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] sullo sfondo la volontà di dimostrare l’inconciliabilità tra psicanalisi e marxismo e la denuncia della piega psicologistica presa dalla dottrina freudiana dopo un inizio più decisamente positivista e materialista.
Socio corrispondente (1963) e poi ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per intero e senza residui nella loro storia - sfuma, lasciando notevole spazio ad una prospettiva fenomenologico-psicologistica. Nel contempo è vigorosamente riaffermata la funzione liberante della visione del mondo laica marxista. Pertanto l ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] che Contini scartò sia il preponderante interesse, di derivazione crociana, per l’estetica astratta, sia l’indagine psicologistica spitzeriana, riportando invece la ricostruzione dello scarto dalla norma linguistica, del 'clic' dello stile, al puro ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] postulati. Troviamo pertanto qui la radice di quello sviluppo teorico che può ben definirsi la filosofia della scienza psicologistica dell'E. e che lo portò anche ad interessarsi ai problemi dell'apprendimento della matematica. Lo affascinarono in ...
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psicologistico
psicologìstico agg. [der. di psicologismo] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da psicologismo, che indulge eccessivamente allo psicologismo: certi presuntuosi novellieri di genere p. si danno delle grand’arie (C. E. Gadda).