Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] guarda bene, l'unità tonale di questo, secondo il luogo comune, precursore di Petrarca è un tantino involontaria, o diciamo psicologistica (il limite del suo petrarchismo avanti la lettera sta appunto qui); e fra tanti guai e lacrime e paura e senso ...
Leggi Tutto
TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] sullo sfondo la volontà di dimostrare l’inconciliabilità tra psicanalisi e marxismo e la denuncia della piega psicologistica presa dalla dottrina freudiana dopo un inizio più decisamente positivista e materialista.
Socio corrispondente (1963) e poi ...
Leggi Tutto
Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] nei ceti subordinati. L'ingenuità che oggi avvertiamo nella teoria dell'impostura del clero è dovuta alla sua impostazione psicologistica, per cui al consapevole inganno da parte di pochi corrisponde nelle masse un errore risultante dalla mancanza di ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per intero e senza residui nella loro storia - sfuma, lasciando notevole spazio ad una prospettiva fenomenologico-psicologistica. Nel contempo è vigorosamente riaffermata la funzione liberante della visione del mondo laica marxista. Pertanto l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] ma Wölfflin le impiega in un arco temporale assai più ristretto, fra XVI e XVII secolo. Coerentemente alla sua visione psicologistica, l’architettura in ciascun tempo “riproduce l’essere fisico dell’uomo, la sua maniera di comportarsi e di muoversi ...
Leggi Tutto
PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] essere, lo abbiamo veduto, assetato di azione quanto di musica. La "nuova" offriva molta caratteristica, molta raffinatezza psicologica, anzi psicologistica, non molta azione, o azione che si svolge un po' a rilento. Dall'un canto, P. taglia spesso ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] più coraggiosa e generosa verso orizzonti più ampi di quelli di una letteratura autoreferenziale o esclusivamente psicologistica. In quest’ottica può essere prezioso alimentarsi della vitalità e dell’energia degli scrittori di lingua francese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] priori kantiane o lo sviluppo dello spirito nell’accezione hegeliana a strutture e meccanismi psichici. Questa impostazione psicologistica era sostenuta sia da psicologi di provenienza positivistica sia da psicologi che si erano avvicinati alle nuove ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] che Contini scartò sia il preponderante interesse, di derivazione crociana, per l’estetica astratta, sia l’indagine psicologistica spitzeriana, riportando invece la ricostruzione dello scarto dalla norma linguistica, del 'clic' dello stile, al puro ...
Leggi Tutto
Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] . Il suo storicismo gli impediva di rifiutare tanto il principio dell’autoeducazione spontanea, quanto quello di un’educazione psicologistica o sociale. La scuola era una disciplina pratica fondata sull’incontro di una volontà adulta, ma libera, e ...
Leggi Tutto
psicologistico
psicologìstico agg. [der. di psicologismo] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da psicologismo, che indulge eccessivamente allo psicologismo: certi presuntuosi novellieri di genere p. si danno delle grand’arie (C. E. Gadda).