Filosofo polacco (Vienna 1866 - Leopoli 1938), prof. nell'univ. di Leopoli, fondatore dell'Associazione filosofica polacca (1904), direttore (dal 1911) della rivista Ruch filosoficzny. Discepolo di F. [...] polacchi e si affiancò al movimento del Circolo di Vienna. Il suo netto rifiuto di ogni forma di psicologismo e relativismo ebbe notevole peso sugli indirizzi successivi della filosofia polacca, così come la sua teoria generale degli oggetti ...
Leggi Tutto
Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] tese a una descrizione degli aspetti non individuali ma normativi (o a priori) degli atti psichici. Connessa alla teoria psicologica di L. è la sua teoria estetica, fondata sul concetto di Einfühlung, l'atto di comprensione simpatetica che è ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Eisfeld, Turingia, 1813 - Dresda 1865). Dopo essersi dedicato alla musica, che studiò con Mendelssohn a Lipsia, investì le proprie energie creative nella letteratura. Di salute malferma, [...] , il realismo ideale. Come drammaturgo condusse a termine solo due tragedie, Der Erbförster (1850), sovraccarico di psicologismo in un ambiente paesano che stenta a giustificarlo, e Die Makkabäer (1852), grande affresco storico-mitico appesantito ...
Leggi Tutto
Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] , già orientato verso un tipo di teatro che esibisse le proprie convinzioni, in contrasto con il naturalismo e lo psicologismo dominanti. Chiamato a Pietroburgo nel 1906 da V. F. Komissarževskaja a lavorare nel suo teatro, vi allestì regie di ...
Leggi Tutto
FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] studi si sviluppò la polemica che lo vide contrapposto a F. Fiorentino a proposito dell'interpretazione del pensiero di P. Pomponazzi (La psicologia di Pietro Pomponazzi, in Atti dell'Acc. dei Lincei, s. 2, III [1875-76], pp. 333-544), del quale il F ...
Leggi Tutto
Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] di inquadrature: oltre alla soggettiva, notevole è l'uso del primo piano, che rivela le sfumature di questo dramma psicologico. Nello stesso anno la D. ‒ per riconquistare la fiducia dei produttori e diffondere tra il grande pubblico le sue ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] sottrasse, per le sue costanti direttive critiche di tradizione carducciana, alle suggestioni neoromantiche e all'imperante psicologismo della nuova generazione letteraria italiana, come alle nuove correnti del decadentismo europeo. Perciò l'A. non ...
Leggi Tutto
Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] e novelle; e che, iniziatasi all'insegna del verismo meridionale, seguì poi, più che le correnti, le mode dello psicologismo alla Bourget, dello spiritualismo misticheggiante e del cosmopolitismo. Il primo periodo, che si protrae fino al 1905, resta ...
Leggi Tutto
Teologo, storico, medico e musicologo (Kaysersberg, Alsazia, 1875 - Lambaréné, Gabon, 1965). Libero docente a Strasburgo di scienze neotestamentarie fino al 1905 ed eminente interprete di Bach (Bachkonzerten [...] der paulinischen Forschung, 1911; Die Mystik des Apostels Paulus, 1930), interpretazione decisamente polemica contro lo psicologismo critico del protestantesimo liberale. S. pubblicò inoltre diversi scritti autobiografici (Aus meinem Leben und Denken ...
Leggi Tutto
Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] accordata alla recitazione dell'attore, punto focale della messinscena; il rifiuto dell'intreccio convenzionale e dello psicologismo; la rinuncia al racconto chiuso, rigidamente definito in sede di sceneggiatura; l'insofferenza verso ogni eleganza ...
Leggi Tutto
psicologismo
s. m. [der. di psicologico]. – 1. Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici o, comunque, a porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, a scapito dell’obiettività. Più in...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...