CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] dei tre romanzi è senza dubbio il primo, cioè Berta, edito a Venezia nel 1858, notevole per l'acuta indagine psicologica della protagonista, un complicato interessante tipo di serva padrona che piacque alla Sand e di alcuni personaggi minori ben ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] in The authoritarian personality, dove l'autoritarismo, il razzismo e il fascismo sono esaminati e spiegati attraverso un metodo psicologico e sociale a un tempo. Profondo studioso di Husserl, A. ne condivide l'atteggiamento critico verso la scienza ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] culturali, con l'ammissione stessa di fenomeni universalmente umani rischia di sfociare in uno psicologismo naturalistico.
Storicismo e strutturalismo
Importanti studi di antropologia religiosa che hanno privilegiato i contesti socioculturali ...
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ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] da A. A. Lavignac (notevoli quelli dedicati alla Germania, all'Italia e alla Francia); appaiono gli ampî studî bio-psicologici ravvicinati nel volume Goethe et Beethoven e finalmente s'avvia un nuovo studio sul Beethoven, che sarà opera di grande ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] può accostare il romanzo La biondina, Milano 1893) segue il percorso tracciato da Becque e Alexandre Dumas figlio, associandovi lo psicologismo di Paul Bourget. L’azione è stringata, lo sguardo e l’analisi si concentrano su caratteri e ambienti della ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] la linea ascendente nella sua opera poetica a partire da Parvula (Messina 1899) con soluzioni, più che altro, di facile psicologismo, e poi attraverso la produzione immediatamente successiva: l'ode A Roma (ibid. 1901), Le Apocalissi (ibid. 1904, con ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] coltivati furono i poemetti mitologici, la lirica amorosa o bucolica, l’epigramma, tutti profondamente pervasi da psicologismo e sentimentalità (➔ alessandrinismo).
Le scienze. - Di contro, le scienze esatte furono coltivate intensamente e su basi ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] che cosa veramente sia l'uso parlato normale delle diverse classi sociali.
Per molto tempo la necessità di una psicologia del linguaggio, o di una psicolinguistica, realmente distinta dalla linguistica, non si è affermata, in quanto i linguisti delle ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] scrisse poi C. Colombo nella leggenda e nella storia (Milano 1892), dove tracciava un profilo del navigatore senza scendere nello psicologismo delle biografie romanzate, ma con l'intento di fare un vero e proprio libro di "storia".
Avuta la cattedra ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] ' e dei 'gruppi di pressione', ricordava che nel mondo politico 'se si considera l'interesse in sé come una qualità psicologica, non avremo che un indefinito e inaffidabile fuoco fatuo che può indurci in errori fatali' (v. Bentley, 1908, tr. it ...
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psicologismo
s. m. [der. di psicologico]. – 1. Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici o, comunque, a porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, a scapito dell’obiettività. Più in...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...