BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] del teatro italiano tra Ottocento e Novecento. Ricordiamo tra i drammi più rappresentativi: Il cieco, efficace opera di introspezione psicologica portata al successo da E. Zacconi al Teatro Gerbino di Torino il 10 febbr. 1893; Padre, data al Teatro ...
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HINDEMITH, Paul
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Hanau sul Meno il 16 novembre 1895. Studiò dapprima a Darmstadt con A. Mendelssohn, indi con B. Sekles al Conservatorio di Francoforte. Dal 1915 [...] lo domina sì che le due personalità ci appaiono addirittura come antagonistiche. Contro il decadentismo romantico e lo psicologismo dello Schönberg, la poetica hindemitiana ci richiama per il suo carattere di musica "pura", ai classici tedeschi del ...
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Zingarelli, Nicola
Aldo Vallone
, Critico e filologo (Cerignola, Foggia, 1860 - Milano 1935). Conseguì la laurea a Napoli nel 1882 e poi, dopo un biennio di perfezionamento a Firenze (1883-1884), seguì [...] altrui sul metro di una diretta e meditata lettura dei testi. La filologia si contempera con lo schietto e garbato psicologismo; la storia, l'indagine anzi sul documento e per il documento, convive onestamente con certo istintivo e probo gusto ...
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MORAVIA, Alberto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa [...] di sé stesse, sono alla radice della narrativa del M. La quale, movendo dai grandi modelli dell'Ottocento, soprattutto russi, e dalla letteratura psicologica e di costume del Settecento francese, abbandona, di volta in volta, l'iniziale verismo e ...
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SULZER, Johann Georg
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Winterthur nella Svizzera il 16 (secondo altri il 5) ottobre 1720, morto a Berlino il 27 febbraio 1779. Iniziati gli studî nell'intento [...] pone a frutto la vastità della sua erudizione, cercando di volgere allo studio dei problemi estetici il suo psicologismo, derivato precipuamente dal Leibniz. Ma, accentrando le funzioni spirituali intorno ai due poli della conoscenza intellettiva e ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] non sia possibile passare all'Io, come loro causa, perché questi costituiscono un concetto della mente.
L'interesse per la psicologia da parte del C. si rinnovò a contatto con l'insegnamento di Hermann Lotze. Nel 1865 infatti egli soggiornò in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di sogno che è pure delle poesie. Ma non si può negare che non di rado la prosa con le sottili analisi psicologiche e retoriche e l'intento troppo manifesto di dar rilievo al soprannaturale, rompa l'incanto per cui nelle rime la dottrina del ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] suprema; l’imperativismo, nel senso che, trattandosi di leggi secolari, esse costituiscono un complesso di comandi; lo psicologismo, nel senso che la volontà dell’autorità è la volontà del ‘legislatore’. A queste ideologie potremmo associare anche ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] come attore. Nel 1928 studiò direzione scenica a Parigi, dove assistette agli spettacoli del teatro ebraico Hābimā, il cui psicologismo l'avrebbe durevolmente suggestionato. Fu regista alla radio nel 1929, in vari teatri nel 1930 e al Kungliga dal ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] esservi Kant; anche se ai tempi della memoria del 1893 si trattava di un Kant influenzato da Simmel in senso psicologico, ancora legato a un soggetto empirico e non piegato – in ambito estetico – ad alcuna esigenza di universalità e necessità (Bondì ...
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psicologismo
s. m. [der. di psicologico]. – 1. Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici o, comunque, a porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, a scapito dell’obiettività. Più in...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...