Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] allo studio della mente e del comportamento dell'uomo presenta alcuni vantaggi, ma anche seri limiti (v. Parisi, 1978). La psicologia cognitiva quindi non ha esteso anche al piano del metodo l'influenza che ha ricevuto dall'informatica. Dal punto di ...
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Rappresentazione
Fiorella Giusberti
Renzo Canestrari
Per rappresentazione si intende l'attività e l'operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili o con processi vari, anche non [...] mentale: negli Stati Uniti, la scuola comportamentista stava iniziando la sua ascesa egemonica nell'ambito delle discipline psicologiche. L'affermarsi del concetto di un'unità comportamentale costituita esclusivamente da uno stimolo e da una risposta ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] si fa meta desiderata e fatale. In conclusione, la malinconia come stato d'animo sconfina talora in quella causata da ragioni psicologiche e umane, come la perdita di una persona cara, ma non ha nulla a che fare con la malinconia clinica: soltanto ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] parlato di madre 'balbuziogenica' e di padre 'assente', mettendo in evidenza, da una parte, la necessità di una terapia psicologica sul bambino che prenda in considerazione l'aspetto relazionale sotteso dal sintomo, e, dall'altra, la necessità di un ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] scatola nera", i cui complicati congegni interni possono interessare il fisiologo ma non hanno una particolare rilevanza per lo psicologo.
In questo clima culturale pertanto la p., pur non scomparendo del tutto, finiva per perdere la sua posizione di ...
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percezione
Marco Aversano
Come la nostra mente si fa un’idea del mondo esterno
L’uomo non è un osservatore oggettivo e neutrale che fotografa il mondo così com’è: al contrario, il cervello dell’uomo [...] i processi di base della percezione (cioè quelli biologici), tuttavia esso non legge la realtà in modo univoco e obiettivo: la psicologia della Gestalt ci dice che se la realtà fisica è ambigua, se cioè si può leggere in modi alternativi, il cervello ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] questione se i disturbi della sfera affettivo-comportamentale siano una caratteristica intrinseca alla malattia o una reazione psicologica conseguente all'avanzare di quest'ultima. Sembra che la sintomatologia depressiva, per es., tenda ad aumentare ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] degli altri, in un contesto che permetta l'assunzione di ruoli diversi o l'immedesimazione in essi. Nel campo della psicologia i concetti di Sé e di identità, tra loro strettamente correlati, hanno subito un'evoluzione che è in diretto rapporto ...
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Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] e Scienze dell'educazione, di promotore, nel 1969, di un progetto di legge per la normalizzazione dello statuto di psicologo. Tale approccio da un lato gli permette peraltro di approfondire la riflessione psicoanalitica sul ''corpo reale'' e dall ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] fare della mente un organo attivo, capace di volere e di conoscere ai fini pratici della sopravvivenza. A questo punto la psicologia torna, per James, a incontrarsi con la filosofia e serve a costruire un'epistemologia di tipo pragmatista.
Non è un ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...