Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] fenomeni come il fascismo o il nazismo, movimenti di massa di cui era indispensabile, secondo R., indagare le basi psicologiche. Nei suoi anni americani R. avanzò inoltre una teoria, secondo la quale esisterebbe un'energia vitale basilare, l'energia ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] questione se i disturbi della sfera affettivo-comportamentale siano una caratteristica intrinseca alla malattia o una reazione psicologica conseguente all'avanzare di quest'ultima. Sembra che la sintomatologia depressiva, per es., tenda ad aumentare ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] carattere più organico e riferirsi a più forme attitudinali, per lo studio dei quali è sorta una psicologia speciale (psicologia "supernormale"). Si sono istituite in molte nazioni (specialmente Stati Uniti e Svizzera), scuole di élite per accogliere ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] 5 a 1. Certo questo divario fra i sessi non aiuta a vivere serenamente la propria vecchiaia dal punto di vista psicologico e pratico. Anche fra separati e divorziati le donne sono più frequenti, ma la percentuale di persone separate e divorziate fra ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] di cui tratta la medicina non esclude che le concettualizzazioni ai livelli più elevati di complessità, come gli aspetti psicologici o le valutazioni etiche, siano riconducibili a processi del cervello umano.
È vero che nell'esperienza clinica, che ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] che, al declinare del 20° secolo, l'ansia e le sue manifestazioni sono fra i fenomeni più studiati in psichiatria e in psicologia clinica. Ed è altrettanto chiaro che gli sforzi compiuti nel campo della ricerca hanno dato i loro frutti: i disturbi d ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] insistere sulla sua irreversibilità e farne firmare un consenso informato. È auspicabile un colloquio approfondito e ripetuto con uno psicologo, durante il quale la donna e la coppia possano avere modo di riflettere sul gesto che stanno per compiere ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] , e quindi le manifestazioni possibili sono molto variabili (disturbi ottici, urinari, della sensibilità, dell’equilibrio, alterazioni psicologiche e cognitive). La diagnosi si basa su dati clinici e strumentali. La presenza di sintomi attribuibili a ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] furono raccolte le discussioni che egli aveva ogni settimana con i suoi allievi sui problemi della psicologia e della psichiatria (Pavlovskie sredy «Mercoledì pavloviani», 3 voll., 1949; Pavlovskie kliničeskie sredy «Mercoledì clinici pavloviani ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] evincere tre posizioni principali che con declinazioni e fortuna diverse continuano a sussistere e a informare di sé la ricerca psicologica. La prima vede l'ambiente come il luogo, lo scenario entro cui avviene lo sviluppo dell'individuo e delle sue ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...