MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] anni prima).
Il 2 apr. 1959, dopo un periodo in cui aveva avvertito un netto peggioramento delle sue condizioni psicologiche, cominciò con Ernst Bernhard un percorso di psicoterapia interrotto solo dalla morte del medico, nel 1965. Il contatto con ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] si distacca dal genere del romanzo d'appendice per l'approssimatezza della forma e per la genericità delle situazioni psicologiche. È nota infine la polemica dell'A. col Carducci, per la mancata partecipazione di questo alle guerre del Risorgimento ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] (Napoli 1878), Faust. Gli amanti di Faust. Sogni di cloralio (ibid. 1879), tradotta anche in tedesco, Amleto. Studio psicologico, detto nell'istituto di belle arti di Napoli (Torino 1880), Per la morte di Giuseppe Garibaldi (Bologna 1882), Rossini e ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] libro è importante sia per l'aspetto formale della stesura e delle illustrazioni, sia per le acute intuizioni psicologiche e pedagogiche. La stesura è commisurata al mondo giovanile cui si indirizza: è immediata, calcata, vivacemente descrittiva di ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] realmente un linguaggio nuovo, quello intimista, affidandolo ora ai silenzi carichi di contenuta tragedia, ora alle intuizioni di uno psicologismo penetrante. Ecco, allora, per il genere sociale, Sperduti nel buio, soprattutto con il I e III atto in ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...