D'Ovidio, Francesco
Luciana Martinelli
Critico e filologo (nato a Campobasso nel 1849, morto a Napoli nel 1925), professore di storia comparata delle lingue e letterature neolatine all'università di [...] tendenza ad assumere la ricerca storico-filologica come strumento e sussidio dell'interpretazione critica, ad arricchirla di annotazioni psicologiche e umane, pur se nell'ambito di un gusto ottocentesco; nell'intuizione di un rapporto tra elemento ...
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intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale [...] l’i., quello che la vede strettamente connessa alla dimensione culturale in cui l’uomo sviluppa le sue caratteristiche psicologiche. In tale prospettiva, l’i. consente di delineare un progetto di reinterpretazione dell’umano in termini non ‘naturali ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] delle c. il riflesso di fenomeni cosmici (W.S. Jevons e H.L. Moore). Altri hanno considerato soprattutto i fattori psicologici, in particolare l’alternarsi di fasi di ottimismo e pessimismo presso gli operatori economici (J.S. Mill, A. Marshall, A ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] , dai romantici per la compresenza, negli «esempi», di drammaticità e realismo, dai critici novecentisti per una certa capacità psicologica, mentre l'opera appare ora anche degna di forte interesse come espressione di un importante momento storico ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] successo, postumo, di M., grazie anche alla ricchezza di pagine d'alta qualità musicale. M. fu musicista di grandi risorse tecniche e artistiche, ma poco interessato all'approfondimento di vicende psicologiche e spirituali dei suoi personaggi. ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] 1965 (trad. it., Milano 1967); D. Katz, R.L. Kahn, The social psycology of organizations, New York 1966 (trad. it., Psicologia sociale della organizzazione, Milano 1978); J.K. Galbraith, The new industrial state, ivi 1967 (trad. it., Il nuovo stato ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] stile di taluni "ermetici", ma soprattutto quanto più si sia inadatti a coglierne non infrequenti e innegabili finezze psicologiche.
La resistenza all'estetica del Croce non si limitò del resto all'"ermetismo" di discendenza gentiliana, cattolica o ...
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Scrittore e giornalista spagnolo, nato nel 1962 a Ibahernando, in Estremadura, ma trasferitosi in giovane età a Girona, in Catalogna. C. deve la sua notorietà a Soldados de Salamina (2001; trad. it. Soldati [...] C. abbina ai dati di fatto la sensibilità del romanziere che si addentra nelle zone d’ombra e nelle pieghe psicologiche tralasciate dalla storiografia. L’originalità dell’autore consiste nel giocare con i generi e la raffigurazione di sé, riuscendo a ...
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Autore drammatico francese, nato a Pont-l'Èveque (Calvados) il 25 novembre 1872 di nobile famiglia; morto a Vittel il 30 giugno 1927. L'amore per il teatro lo prese presto. Laureatosi, intraprese una crociera [...] . Rimangono in una superficialità attraente e divertente nei caratteri, come nelle passioni, non portano sulla scena questioni sociali e psicologiche, inquadrano l'azione nei costumi del tempo e la illuminano di gaiezza con un dialogo pieno di brio e ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] ). Le ricerche di pragmatica si sono diramate in molte direzioni anche grazie ai contatti fra linguistica, sociologia, psicologia e antropologia. Recentemente ha avuto grande sviluppo il settore della pragmatica cognitiva, che si occupa dei modi in ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...