intelligenza
Geni Valle
La facoltà della nostra mente di comprendere la realtà
Il termine deriva dal verbo latino intelligere, cioè "intendere", ma la comprensione rappresenta soltanto una parte dell'uso [...] che diventano per ciascuno di noi indicatori della convenienza di una certa scelta.
Misurare l'intelligenza
Nel 1905 lo psicologo francese Alfred Binet inventò il primo test per misurare l'intelligenza nei bambini. Si trattava di prove diverse che ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] . Con l'affinarsi dell'attitudine percettiva e della volontà di osservare i fatti somatici (del corpo) e le particolarità psicologiche e psichiche (della mente) si evolve anche la capacità di mettere in memoria i dati osservati, onde usare utilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] degli scrittori, dai maggiori ai minori e minimi, che prima ancora di una cernita estetica è un bilancio delle tendenze psicologiche e di costume nel nuovo Stato, e in questo modo storia morale e insieme educazione del gusto per i nuovi cittadini ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] allo studio della mente e del comportamento dell'uomo presenta alcuni vantaggi, ma anche seri limiti (v. Parisi, 1978). La psicologia cognitiva quindi non ha esteso anche al piano del metodo l'influenza che ha ricevuto dall'informatica. Dal punto di ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] tra i 35 e i 40 anni).
Stati di fatica mentale
di Sebastiano Bagnara
Il peso della componente fisiologica e psicologica nell'instaurarsi della condizione di fatica varia in funzione del tipo di impegno che viene richiesto all'uomo nel lavoro ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] anni prima).
Il 2 apr. 1959, dopo un periodo in cui aveva avvertito un netto peggioramento delle sue condizioni psicologiche, cominciò con Ernst Bernhard un percorso di psicoterapia interrotto solo dalla morte del medico, nel 1965. Il contatto con ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il sospetto che nella vita di Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. Stati d'animo, dunque, e situazioni psicologiche e affettive che sfuggono all'analisi storica, e che il re d'Aragona attribuiva a calunnie di servi licenziati. E che ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] dello spirito senza una larga esperienza e psichica e storica non possa essere se non una bolla di sapone» (Polemiche psicologiche, in ll Marzocco, X (1905), 4, p. 3).
Il problematico rapporto fra filosofia e scienza venne affrontato negli Studii sul ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] mi ha fatto trovare il cuore» (Cenni biografici, 1867, p. 110).
Quest’ultima notazione documenta come nelle condizioni psicologiche determinate dalla dura carcerazione e dall’incertezza circa la propria sorte si era compiuta un’evoluzione che secondo ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] anche molto distanti da Napoli. Dal resoconto degli avvenimenti, l'H. passa a descrivere le conseguenze materiali e psicologiche prodotte dall'eruzione: il terrore vissuto dalla popolazione e le manifestazioni di devozione e di pietà popolare.
Appena ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...