Antropologo (n. Glasgow 1920 - m. in Virginia 1983); iniziò la propria attività di ricerca a Manchester, dove costituì un gruppo di studiosi che operò un profondo rinnovamento teorico e metodologico nella [...] antropologia statunitense ha portato T. ad aprirsi, ancor più di quanto non avesse fatto in precedenza, ai rapporti tra antropologia del rituale, teorie psicologiche contemporanee, teoria della performance, ermeneutica e antropologia dell'esperienza. ...
Leggi Tutto
LASSWELL, Harold Dwight
Gianfranco Pasquino
Politologo statunitense, nato a Donnellson (Illinois) il 13 febbraio 1902, morto a New York il 18 dicembre 1978. Già professore nella Yale Law School dal [...] dell'università di Chicago. Fu tra gli iniziatori di una nuova prospettiva di studio della politica che combinasse apporti psicologici e linguistici, di analisi del contenuto e quantitativi. Prestò la sua opera di consulente e di organizzatore per ...
Leggi Tutto
NIEMEYER, August Hermann
Giovanni Calò
Nato a Halle il 1° settembre 1754, morto ivi il 7 luglio 1828. Studiò teologia a Halle, e nella stessa università cominciò a insegnare nel 1777; nel 1785 divenne [...] e dell'educazione privata, e pone come ideale lo sviluppo armonico di tutte le facoltà e attitudini, su fondamenta psicologiche, per il conseguimento del carattere morale. Altri suoi scritti: Die Charakteristik der Bibel (Halle 1775 segg.), che lo ...
Leggi Tutto
istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] che quanto più si enfatizzano gli istinti come forze innate e predeterminate, tanto meno si valorizzano le nostre qualità psicologiche personali come, restando nel campo del cosiddetto istinto materno, l'amore di una madre per il figlio. Se pensiamo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Compagnia di Gesù non sia stata gran che positiva e che allora nascessero le premesse, quanto meno psicologiche, della futura diffidenza, scarsa simpatia e, poi, antipatia e, infine, ostilità manifesta. Comunque, alla formazione umanistica della ...
Leggi Tutto
Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] deprecate fossero e siano davvero criminali. Si può affermare che l’intenzione da cui sono nate era ed è psicologicamente comprensibile e approvabile; è anzi necessaria, se si vogliono mantenere in piedi opere che testimoniano della cultura umana in ...
Leggi Tutto
Benessere
Bruno Callieri
Benessere Dal punto di vista biopsicologico, per benessere si intende l'appagante percezione fisica e psicologica della completa e armonica realizzazione delle proprie disposizioni [...] o cancellare del tutto la sensazione di benessere, le cui fonti possono essere sia prevalentemente psicologiche sia prevalentemente fisiologiche.Le afferenze provenienti da tutte le terminazioni nervose, esterocettive, viscerocettive, propriocettive ...
Leggi Tutto
ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] ellenistiche ‒ soprattutto lo stoicismo ‒ prevedevano pratiche ascetiche sia fisiche, mediante rinunce e restrizioni, sia psicologiche, mediante l'allontanamento dalle passioni.
L'ascetismo religioso
In campo religioso troviamo forti somiglianze ...
Leggi Tutto
tosto (agg.)
Ugo Vignuzzi
Aggettivo dalle scarse attestazioni nell'opera dantesca, sempre in poesia, anzi sempre nella Commedia, tranne una presenza nelle Rime (LXXXIII 108, che è pure l'unico caso in [...] con l'andiamo a maggior fretta del v. 49).
Per traslato, il termine può venire riferito talora a moti o disposizioni psicologiche, e in questo senso vale piuttosto " pronto ", come in Rime LXXXIII 108 [la leggiadria] 'n donar vita è tosta [il Contini ...
Leggi Tutto
Generalmente si intende per a. un processo fisiologico di adattamento indotto dalla continua e regolare pratica dell’esercizio fisico, mirante a conferire maggiore forza, capacità di lavoro e resistenza [...] a sport, ma anche da atleta ad atleta, in relazione al variare delle capacità organiche e pure di quelle psicologiche. Le combinazioni tra caratteristiche dell’atleta, aspettative di rendimento, metodiche di a. e varietà di criteri di classificazione ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...