WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] assai meglio che nei romanzi Der Abituriententag, 1928, e nel citato Geschwister, W. diede prova del suo acume psicologico, indagante anche il subcosciente; e in Barbara, 1929, insieme con alcuni motivi autobiografici, toccò il tema della religione ...
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Scrittrice tedesca, nata a Pietroburgo il 12 febbraio 1861, vivente. Studiò in Svizzera e conobbe Nietzsche, che l'ebbe per alcun tempo scolara appassionata ed amica, e compose la musica per il suo Hymnus [...] si riassume. E un interesse analogo presentano pure i suoi numerosi saggi su argomenti d'arte, di religione, di psicologia (v. ad es. Erotik, nella collezione Die Gesellschaft), sempre cosparsi di osservazioni penetranti: l'ultimo di questi saggi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] della Scuola di Francoforte di integrare in maniera non meccanicistica lo studio della realtà sociale e delle dinamiche psicologiche che ne sono ad un tempo il prodotto e il presupposto.Vengono così recuperate le categorie psicanalitiche – con ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] seccamente rigorosi, che attraversano tutta la sua produzione. I fondali dagli accesi cromatismi di Gone with the wind, le tensioni psicologiche espresse dal gioco tra il bianco e nero e le scene a colori di The wizard of Oz, rappresentano le tipiche ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] modello della working memory numerosi fenomeni di memoria in senso stretto, B. lo applica ad alcune importanti aree della psicologia normale dell'adulto ed evolutiva, per es. la comprensione del linguaggio e i processi di lettura e il loro sviluppo ...
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MORÈAS, Jean
Diego Valeri
Poeta francese, nato in Atene il 15 aprile 1856, morto a Saint-Mandé il 30 marzo 1910. Greco di nascita e di sangue (il suo vero casato era Papadiamantopoulos), ebbe in famiglia [...] Les Syrtes (1884) e Les Cantilènes (1886), che, pur risentendo della maniera simbolista, non mancavano di note psicologiche e di atteggiamenti stilistici personali. Il libro rivelatore fu, tuttavia, Le Pélérin passionné (1891), preceduto da un nuovo ...
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TAYLOR, Alfred Edward
Filosofo, nato il 22 dicembre 1869 a St Andrews (Scozia). Educato al New College (Oxford) insegnò a Montreal e a Edimburgo, fece parte del Merton College (Oxford), è membro dell'Accademia [...] quali ci si rivelano nella concreta quotidiana esperienza del mondo e dell'umanità, vagliati e sistemati dalle scienze psicologiche e sociali". Pose inoltre in rilievo sulla moralità un irriducibile dualismo di motivi egoistici e altruistici. Ma la ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] sul suo temperamento "malinconico" e lo avrebbe destinato ad un'esistenza non facile, caratterizzata da frequenti crisi psicologiche e da momenti di grave depressione.
Non mancano informazioni sicure sulla famiglia dalla quale nacque, composta, nel ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] si intenda chiarirla, il possesso di strumenti articolati di analisi della realtà. Va osservato che per distinguere ciò che è psicologico da ciò che è sociale, e ambedue da ciò che è biologico, occorrono strumenti intellettuali e culturali che sono ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] ma essa è guida di tutto l'agire umano. Su questa scia, pur tenendo conto delle successive elaborazioni di ordine psicologico, studiosi di pedagogia come A. Stifter, F.W. Foerster, E. Spranger, P. Lersch e J. Lindworskj, hanno riconfermato il legame ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...