Capuana, Luigi
Scrittore (Mineo, Catania, 1839 - Catania 1915). Insegnò all’Istituto superiore di magistero a Roma e poi all’università di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben [...] Profumo (1890) e Il Marchese di Roccaverdina (1902). Le sue opere narrative si caratterizzano per l’attenzione a tipologie psicologiche fuori dal comune, per lo stile grottesco e per la raffigurazione di figure e ambienti di provincia. Fu sindaco di ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] della società postcomunista, oscillante fra il rifiuto del passato regime e la nostalgia di alcune certezze materiali e psicologiche che con esso sono crollate.
Vita
Le sue prime esperienze giornalistiche e letterarie risalgono al periodo degli ...
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RIDRUEJO, Dionisio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Burgo de Osma (Soria) il 12 ottobre 1912. Fondatore con P. Laín Entralgo della rivista Escorial nel 1940, aderì al falangismo e si arruolò nella [...] sempre più in seguito il proprio classicismo nutrito di esperienze novecentiste e d'impetuose sollecitazioni morali e psicologiche, dall'erotismo alla passione politica e patriottica. Altre opere: Poesía en armas, Madrid 1940; Sonetos a la ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] origini della cultura e del comportamento umano. La tradizione sociale ha plasmato a tal punto la natura umana che la psicologia dell'individuo può essere intesa solo attraverso il suo sapere sociale. Di qui l'affermazione di uno dei più importanti ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] teoria del r. e darà luogo a una fertile tradizione esegetica con varie interpretazioni e applicazioni letterarie, psicologiche e teologiche. Bharata elenca otto tipi di r.: erotico (śrṅgāra), ilare (hāsya), tragico (kāruṇa), furioso (raudra), eroico ...
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Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] Herder, che poi si staccarono da lui per la sua fede nel trascendente. Particolarmente famose sono le ricerche psicologiche-fisiognomiche di L. (Geheimes Tagebuch von einem Beobachter seiner selbst, parte 1a e 2a, 1772-73; Physiognomische Fragmente ...
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Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermenghem (Bruxelles 1881 - ivi 1972). Esordì con due romanzi di carattere naturalistico, En ville morte (1905) e Les Hors-le-vent (1909), [...] , 1967) e varî volumi di poesie (Choix de poèmes, 2 voll., 1956; Le fabulaire, 1963; Arbres, 1966). Le sue analisi psicologiche assai sottili risentono l'influenza delle teorie di Freud; uno dei suoi temi più frequenti è il dissidio spirituale tra ...
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Regista cinematografico, nato a Salò l'8 giugno 1916. Dopo aver seguito la famiglia in Francia e studiato architettura a Milano, dove frequenta il gruppo frondista della rivista Corrente, si dedica alla [...] a loro proprie costanti, tendono a darsi percorsi originali. Questa intuizione, a mano a mano approfondita nelle componenti psicologiche, è all'origine del lavoro più interessante del regista. Appena accennato in La finestra sul luna park (1956 ...
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WORRINGER, Wilhelm
Livio Sichirollo
Storico dell'arte, studioso di estetica, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1881, morto a Monaco il 23 marzo 1965; fu professore ordinario a Bonn (dal 1925), a Königsberg [...] Fiedler, deriva da Th. Lipps il concetto di "sentimento di simpatia" (Einfühlung), ma non ne accetta le componenti psicologiche. Mirò a una scienza dell'arte come storia delle forme trascendentali dell'espressione sostenendo che una pratica artistica ...
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LIPPERT, Julius
Arthur Haberlandt
Etnologo, nato il 12 aprile 1839 a Braunau, in Boemia, morto il 12 settembre 1909 a Kundratitz, presso Litomēřice. Dapprima professore di ginnasio e dal 1864 alla scuola [...] studî del L. sulla religione primitiva tendono ad abbracciare la sistematica e l'armonia delle interdipendenze psicologiche nella storia dello sviluppo dei popoli. Die Religion der europaïscher Kulturvölker (Berlino 1881) e Christentum, Volksglaube ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...