(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] efferenze sensoriali, quasi analogamente ai significati 3, 4 e 5. A partire da alcune tesi generali sulla natura della mente e della psicologia, è stato però sostenuto, per es. da J.B. Watson (1925) e, in certa misura, da G. Ryle (1949), che un tale ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] gruppo e conoscenza: processi e ruoli, in "Età evolutiva", 1986, n. 24, pp. 85-95.
Pontecorvo, C., Pontecorvo, M., Psicologia dell'educazione. Conoscere a scuola, Bologna 1986.
Resnick, L. B. (a cura di), Knowing and learning: issues for a cognitive ...
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Esaù (ebr. ‘Ēśāw) Nella Bibbia, figlio di Isacco e Rebecca, gemello primogenito di Giacobbe. La Genesi (25, 22 segg.) narra che, rientrato affamato dalla campagna, E. fu costretto dal fratello a vendergli [...] la primogenitura per un piatto di lenticchie.
In psicologia, complesso di E. Giacobbe è riferito a manifestazioni nevrotiche relative al diritto di primogenitura. ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] mentali che rimane identica, mentre il pensiero costruisce molteplici rappresentazioni della realtà in mutamento.
La dimensione psicologica: dal neonato all'adulto
Nella teoria psicoanalitica elaborata da Sigmund Freud l'Io è una parte, conscia ...
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Fisica
Principio di i. (o di Carathéodory). Formulazione equivalente del 2° principio della termodinamica, consistente nel riconoscimento che in prossimità di ogni punto rappresentativo di uno stato di [...] un sistema in equilibrio esistono punti rappresentativi di stati non raggiungibili mediante una trasformazione adiabatica.
Psicologia
Lo stato, per lo più gravemente psicotico, di chi rifiuta ogni tipo di comunicazione, chiudendosi in sé e ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] corrispondente: questo aspetto del pensiero del bambino viene chiamato intuizione da Jean Piaget. Essa è una caratteristica della psicologia infantile e primitiva: è una forma di pensiero irrazionale, cioè non basata sulla ragione.
Ma l'intuizione è ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] , grazie al grande sviluppo delle ricerche di IA e alle sempre più strette connessioni fra tali ricerche e la psicologia cognitiva, un problema con cui l'orientamento tipicamente mentalista e funzionalista della s. c. si è trovato a confrontarsi ...
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biologia Vita l. Fenomeno presentato da molti organismi che possono trascorrere un periodo più o meno lungo di morte apparente in condizioni d’immobilità, rigidità e cessazione di ogni scambio con il mondo [...] esterno, per poi riprendere, al cessare delle condizioni sfavorevoli che lo hanno determinato, la loro primitiva vitalità (➔ anabiosi).
Psicologia
Ciò che è al tempo virtuale e non cosciente (per es. omosessualità l.). Freud chiama contenuto l. l’ ...
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Processo naturale di perdita dei ricordi per attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche, causato dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta, o meglio tra ciò che ha avuto luogo [...] relazione a tale esperienza, e l’atto del ricordo. L’o. è visto, nella tradizionale interpretazione della psicologia generale, come frutto di un progressivo indebolimento dei depositi mnesici, nella teoria psicanalitica come risultato di un processo ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] , l'inibizione viene a significare qualsiasi riduzione o blocco di una risposta per l'azione di un altro processo; in psicologia cognitiva e della memoria, la riduzione o l'arresto delle prestazioni per l'inserimento di altre informazioni che si ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...