Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] il quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione M. Klein, ha apportato H. Segal.
Per la psicologia genetica, i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] richiesto per costituirsi in g. autonomo.
Psicologia
Con le locuzioni analisi, psicoterapia, terapia di J. Meynaud, 1972). Il g. di interesse è un attore del sistema sociale, e in questo campo opera con propri mezzi per la tutela degli interessi ...
Leggi Tutto
Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] di squilibri e tensioni interne, di provvedimenti di carattere sociale o anticiclico viene resa più difficile dalla riduzione dell’
Pedagogia e psicologia
Il termine g. fu introdotto da O. Decroly per designare la ‘funzione’ psicologica (chiamata da ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] all'Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienze sociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli studi di compiuti in collaborazione con antropologi come C. Kluckhohn, con psicologi di diverse tendenze come E. R. Tolman e H. ...
Leggi Tutto
Metodologia di ricerca sviluppata nel campo delle scienze sociali per lo studio sistematico e oggettivo delle comunicazioni, o messaggi nell'accezione più ampia del termine, che persone e/o gruppi sociali [...] della stampa quotidiana. Durante gli anni Trenta essa fu estesa alle scienze sociali, ma i progressi più importanti sono legati alle ricerche condotte da H altre discipline quali, per es., la psicologia ed estendendo il proprio campo di applicazione ...
Leggi Tutto
Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] di aggressione, ripulsione, fuga.
L’i. di gregge (o i. sociale) è comune sia agli uomini sia agli animali; esso spinge l’individuo a psicopatologia sia per la comprensione di problemi di psicologia individuale e collettiva.
Si distinguono (K. Abraham ...
Leggi Tutto
Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] abilità di scrittrice, e una forte sensibilità ai problemi sociali e politici, fecero della M. uno dei personaggi più 1935); Male and female (1949).
Vita
Studentessa di antropologia e psicologia alla Columbia University, dove fu allieva di F. Boas e ...
Leggi Tutto
Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] C. Haddon allo Stretto di Torres. Promosse la scuola di psicologia sperimentale di Cambridge (il più noto dei suoi discepoli è stato of Melanesian society (2 voll., 1914); Kinship and social organization (1914); Instinct and the unconscious (1920); ...
Leggi Tutto
Sociologo e storico tedesco (Breslavia 1897 - Amsterdam 1990). Abbandonata la Germania per motivi razziali nel 1933, fu a Parigi e quindi a Londra; insegnò in seguito a Leicester (1954-62) e ad Accra (1962-64). [...] collocano all'interno di un processo di civilizzazione che interessa non solo le forme normative del vivere sociale, ma anche la psicologia del profondo. Altre opere: Die höfische Gesellschaft (1969; trad. it. 1980); Was ist Soziologie? (1970); Der ...
Leggi Tutto
Sociologo inglese (Saint Ives, Cornovaglia, 1864 - Bagnoles, Normandia, 1929). Professore di sociologia all'univ. di Londra, editore di The sociological review, i suoi scritti sono informati all'umanitarismo [...] 'evoluzione umana pongono il H. tra i fondatori della psicologia comparata. Tra le sue opere: The theory of knowledge (1896); Mind in evolution (1901); Moral in evolution (1906); Social evolution and political theory (1911); Development and purpose ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...