Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ancora nella Firenze medicea della fine del Quattrocento una unità sociale, sia pur relativa), se le prime testimonianze assai vive e tipica del clero e sulla traccia delle caratteristiche psicologiche gioviali delle facezie)[16], così acre e inciso ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] e dal gusto moderni. La mancanza dell'analisi psicologica e del dinamismo drammatico non è sentita dal una civiltà particolarmente negata e spregiata nel formarsi di un nuovo ordine sociale, di una nuova concezione della vita e dell'arte. Di questo ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e monacata come Gertrude e d’un quadro storico e sociale come quello della Lombardia sotto il dominio di Spagna, non impossibile trovarne una che lo sia di più. Sotto specie psicologica, il sentire umano del Manzoni è nichilistico, alieno da ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] a cura di L. Monti Sabia, Milano-Napoli 1964; I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1965; De immanitate liber, a cura ., Roma 2011; F. Storti, «El buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di Ferdinando I d’ ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] una sorta di continuo negoziato a distanza, per cui la definizione socialmente accettata di ciò che è o non è poliziesco ha continuato a quella delle persone. È proprio la conoscenza della psicologia del colpevole che consente a Dupin (attraverso un ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Contini).
Un'aspra polemica atteggia i riferimenti alla vita comunale e sociale, all'ordine religioso e alla Chiesa; il corpo e la Se volessimo cercare gl'indizi stilistici di un atteggiamento psicologico, potremmo dire che l'ansia fervida e inquieta ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] Sant'Angelo. Per le sue velleità di definizione psicologica dei caratteri, per l'intreccio complicato trattato però con , ma, come sempre, la realtà, vale a dire la vita sociale colta con quel calore di simpatia, con quel consenso cordiale cui va ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Fiorentina, per la sua stessa formazione e origine sociale condivideva sinceramente questa nuova impostazione, paradossalmente più per nove dialoghi con osservazioni acute e spesso pungenti di psicologia e di costume, la visione dell'uomo come la più ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] testa Ch. Schmidt, il rinnovamento degli studi di psicologia da Ribot a janet a Dumas, della geografia umana , Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVIII (1985), con interventi di G. Cracco, G. De Rosa ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , della catarsi devota secondo gli schemi della psicologia e della propaganda gesuitiche, attinge nel Segneri torto di proporre un'antitesi cui non corrisponde un effettivo contesto sociale, si potrebbe dire che di fronte all'aristocratico Marini il ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...