Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] un soggetto ed è testimone e precursore di processi evolutivi.
La scrittura è infatti il risultato di un Zurigo; negli stessi anni R. Heiss (1903-1974), docente di psicologia e filosofia, creò un centro di insegnamento della g. presso l'Università ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dalle loro origini ai nostri giorni. I sociostrutturalisti e gli storici della cultura sostituirono i processi evolutivi di tipo psicologico-culturale degli evoluzionisti del XIX secolo con processi di tipo sociale e culturale. I teorici della ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] allo sviluppo della cultura le sue chances evolutive in misura straordinaria e senza paragone -35 (tr. it.: La fabbricazione degli uomini: la rilevanza della psicologia indigena nell'interpretazione di un rituale gisu, in Le fucine rituali. Temi ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] culturale, nella quale la creazione di modelli storico-evolutivi nelle scienze sociali avvenne in modo del tutto autonomo , in The descent of man, si servì della psicologia associazionista per individuare le cause naturali dell'altruismo nel valore ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] culture. E anche il fattore 'danno', spesso utilizzato dagli psicologi, è pertinente solo in certi casi: di solito nei sarebbe peraltro possibile ridurle al minimo durante l'età evolutiva e allevare in tal modo uomini con tendenze pacifiche ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'etnocentrismo si accompagna spesso a una visione evolutiva del rapporto fra lo straniero e coloro 1976).
Freud, S., Massenpsychologie und Ich-Analyse, Leipzig 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] 1983). D'altra parte, sempre in una prospettiva evolutiva, l'intima relazione tra discorso e movimenti del Tajfel e C. Fraser), Harmondsworth 1978 (tr. it.: Introduzione alla psicologia sociale, Bologna 1979).
Goffman, E., The presentation of self in ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] essere relazionale. In virtù della prolungata dipendenza fisica, psicologica e operativa dall'ambiente, che connota in modo ), comprende contributi significativi in merito alle questioni evolutive secondo una prospettiva relazionale. Tra gli autori ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] la nostra storia. Specie dopo la lezione della psicologia della Gestalt, neppure nelle alterazioni più localizzabili dell' chiaramente espressa dal vissuto nei primi stadi dell'età evolutiva: tutto lascia supporre che l'infante non solo non ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] alle peculiarità dei singoli individui, all'età e alla fase evolutiva dello stato di noia, l'insoddisfazione può tradursi in grado di soddisfazione nella vita personale e familiare). Nel modello psicologico proposto da A.B. Hill e R.E. Perkins (1985 ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
evolutivo
agg. [der. del lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre: v. evolvere]. – Di evoluzione: processo evolutivo. In psicologia, età e., il periodo della vita dell’individuo umano che va dalla nascita al 25°-30° anno e che segna lo sviluppo...