Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] 'università contemporanea. In parte questa filosofia si è sviluppata fuori delle università, in istituzioni come movimenti e partiti o Queste non sono le motivazioni esplicite che la psicologia empirica e associazionistica tentava di ridurre a cause ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] ricettivo, facilitando lo sviluppo di certe attese e delle scuole, della ricerca scientifica, della formazione professionale, dell'intervento politico-sociale, della progettazione ambientale, dell'archivio e della memoria, dell'interazione psicologica ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] del diritto penale e su altri problemi giuridici. Negli Stati Uniti, dove si è avuto uno sviluppo molto maggiore della sociologia e dellapsicologia sociale, quasi tutti i criminologi, sia nell'insegnamento che negli scritti, sono dei sociologi, e la ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Per H. Spencer, il confronto con l'artigiano mostrava che lo sviluppo industriale era estremamente dannoso per l'operaio. Ma l'operaio - ha des classes sociales, Paris 1938 (tr. it.: Psicologiadelle classi sociali, Milano 1963).
Hammond, J.L., ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'ordine sociale e politico, sono il necessario sviluppodella logica dello Stato assoluto, che ha condotto a non "credere già oggetto d'analisi da parte di Gustave Le Bon (Psicologiadelle folle, 1895) che l'aveva definito "sete di sottomissione", ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] di sconto temporale costante. Sulla base dellapsicologia animale e dell'osservazione del comportamento umano, egli ritiene tasso di profitto potrebbe non investire in ricerca e sviluppo fintantoché tale livello resta stabile. Una volta che i ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] della fecondità nelle società sviluppate abbia lo scopo di mettere a disposizione risorse somatiche per favorire l'incremento altrettanto vistoso della speranza di vita che si osserva attualmente nelle fasi avanzate della vita.
La psicologiadella ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] società; il loro contributo potrebbe valere come punto di partenza per un ulteriore sviluppo del tema simmeliano dell'amicizia in rapporto alla differenziazione sociale.
Alcuni psicologi sociali, come Steven W. Duck (v., 1973) e Zick Rubin (v., 1980 ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] le proprie capacità di difesa e di attacco; di sviluppare e utilizzare sistemi tecnologici più potenti e complessi; di und Anpassungsproblem, Leipzig 1939 (tr. it.: Psicologiadell'io e problema dell'adattamento, Torino 1978²).
Huxley, J., Evolution ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] smette di parlare.
s) La nozione di tempo. Lo sviluppodella nozione di tempo è stato oggetto di indagini da parte (4°-5° secolo d.C.), ed è stata sviluppata principalmente da due filosofi e psicologi a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, Brentano ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...