Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] tra l'organismo e l'ambiente, tra la persona e il suo corpo (Karli 1987).
Gli psicologi clinici, sociali, dellosviluppo e della personalità hanno indagato le funzioni e i significati che le diverse espressioni aggressive assumono nei diversi ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] genitale', determinati da fissazioni alle varie fasi dellosviluppodella libido: una classificazione oggi in gran parte . it. Milano, Masson, 1995).
G.V. Caprara, A. Gennaro, Psicologiadella personalità, Bologna, Il Mulino, 1994.
P.T. Costa, R.R. ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] Sotto questo profilo è rilevante in psicologia clinica e in psicologia sociale, ma è motivo di interesse anche per etologi e neurobiologi. In campo filosofico il tema dell'abitudine è stato sviluppato in maniera specifica dallo spiritualismo francese ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] età infantile del soggetto e la concezione psicogenetica dellosviluppo precoce porta ad affermare psicodinamicamente che le La nevrosi, infatti, può essere definita come una malattia psicologica senza perdita di contatto con la realtà, ma tale ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] sulla base dei test psicologici tendono a essere condizionati più facilmente di quelli classificati come estroversi.
Se nel passato non si sono affermate teorie sul condizionamento umano, a parte quelle sviluppate nell'ambito della letteratura sull ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] . in Id., Opere, 9° vol., Torino, Boringhieri, 1977, pp. 471-520).
p. foglio bonda, I disturbi psicologicidellosviluppo infantile, Milano, Angeli, 1994.
g.o. gabbard, Psychodinamic psychiatry in clinical practice, Washington, APA Press, 1990 (trad ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] l'infanzia, l'attrazione fisica verso il genitore di sesso opposto o dello stesso sesso, manifestata nella tenerezza, conduce a una tappa importante dellosviluppopsicologico e sessuale detta complesso di Edipo.
L'amore per Dio può consistere ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] menti associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di dare un’interpretazione sociale dellosviluppopsicologicodell’individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue osservazioni ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] la sua opera di proselitismo per l’adesione alle teorie psicoanalitiche, P. abbia intuitivamente anticipato alcuni futuri sviluppidella ricerca psicologica e dellapsicologia clinica, all’epoca solo agli albori anche per gli ostacoli frapposti allo ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] un setting analitico e una teoria dellosviluppo mentale, epperciò dell'eziologia, molto divergenti da quelle freudiane. La psicologiadell'Io, che si era mossa nell'intento di fare della p. una psicologia generale, aveva sì mitigato la sperequazione ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...