PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] , del decorso normale dellosviluppo cognitivo-emozionale umano, come viene evidenziato dalla psicologia sperimentale dell'età evolutiva. Il graduale superamento dell'egocentrismo cognitivo nel corso dellosviluppo individuale e le condizioni ...
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NECKER de Saussure, Albertine
Giovanni Calò
Nata a Ginevra dal naturalista Horace-Bénédict de Saussure il 1766, morta il 13 aprile 1841 a Mornay. Il suo ingegno precoce fu coltivato dal padre con molta [...] il primo saggio, modernamente inteso, di psicologiadelle età evolutive, e del quale alcune parti, come quella sullo sviluppo del linguaggio, sono mirabili e non temono il controllo delle recenti indagini psicologiche.
L'opera della N. de S. fu assai ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] eventuali malattie.
Il concetto di precocità cessa di offrire un criterio definito nelle scienze psicologiche, in cui non è accettabile il principio dellosviluppo mentale progressivo globale, né è consentito fissare a grado a grado le singole tappe ...
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STERN, Daniel Norman
Nino Dazzi
Psichiatra e psicoanalista statunitense, nato a New York il 16 agosto 1934. Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria [...] Psicologia presso il dipartimento di Psicologiadell'università di Ginevra ed è professore di Psichiatria al Medical Center della trad. it., 1977), e propone una teoria operativa dellosviluppo dei diversi campi di esperienza del Sé. Dopo aver ...
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JOHNSON-LAIRD, Philip Nicholas
Mauro La Forgia
Psicologo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 12 ottobre 1936. Dopo essere stato professore di psicologia sperimentale all'università del Sussex (1979-82), [...] progressivamente elaborate nello sviluppo intellettivo e alle quali riferire, eventualmente, la divisione in fasi dellosviluppo medesimo (J. come è giusto che sia in psicologia, sia della correttezza sia delle possibilità di errore insite in un ...
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LUBBOCK, John, barone di Avebury
Herbert John FLEURE
Giuseppe MONTALENTI
Studioso inglese, nato a Londra il 30 aprile 1834, morto a Ramsgate il 28 maggio 1913. Si rese largamente noto come banchiere, [...] allo studio dellosviluppo e dell'anatomia degl'Invertebrati, e specialmente degl'Insetti. Gli valsero rinomanza soprattutto alcune belle ricerche sulla fisiologia del sistema nervoso e degli organi di senso, e sulla "psicologia" degl'insetti ...
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SCITOVSKY, Tibor
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 3 novembre 1910. Laureato in giurisprudenza all'università di Budapest (1932), nel 1938 ottenne il titolo [...] del comportamento dei consumatori e propone una maggiore integrazione fra psicologia ed economia. Altri significativi contributi di S. hanno riguardato il problema dellosviluppo e la teoria del commercio internazionale.
Altre opere: Two concepts ...
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HUBERT, René
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista e filosofo francese, nato a Dammartin-en-Serve (Seine-et-Oise) il 22 luglio 1885, morto a Strasburgo il 13 ottobre 1954. Professore all'università di Lilla nel [...] H. analizza il processo dellosviluppo spirituale e della progressiva formazione dell'autonomia del soggetto, la avvale efficacemente delle scienze dell'uomo, dalla biologia alla psicologia genetica alla sociologia; anche la storia della pedagogia ( ...
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IMBECILLITÀ (lat. imbecillitas; ted. Schwachsinnigkeit)
Ernesto Lugaro
Difetto grave, ma non gravissimo, dellosviluppo psichico, che consente l'uso anche largo della parola (per lo più con qualche difetto [...] 'idioti, al disopra e fino ai limiti della normale mediocrità stanno i semplici di spirito. La relativa ricchezza di sviluppo psichico (al paragone con gl'idioti) consente agl'imbecilli una psicologia più complessa e ricca di anormalità intellettuali ...
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LEONTJEV, Aleksej Nikolaevič
Nino Dazzi
Psicologo sovietico, nato a Mosca il 5 febbraio 1903; è professore di psicologia nell'università di Mosca dal 1941. Assieme a L. S. Vygotskij e A. R. Lurija rappresenta [...] teorico sul rapporto tra fattori biologici e sociali nella determinazione delle funzioni psichiche con il suo libro Problemy razvitija psichichi (1959; trad. it. Problemi dellosviluppo psichico, 1976) che gli meritò nel 1963 il premio Lenin ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...