Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] nel fare il punto sui progressi delle neuroscienze, delle scienze cognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e , sperimentarono le dolorose conseguenze di fenomeni psicologici, sociali e naturali, si svilupparono strategie ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] collettivo, costituendo la struttura portante dello sviluppo affettivo, cognitivo e sociale degli individui giovani di molte specie nello scoprire la propria padronanza fisica, muscolare, psicologica, espressiva. Il gioco-game può invece essere ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] o reagiremo a un certo tipo di stimolo costituiscono la componente cognitiva del dolore. Non solo: noi soffriamo di più o di meno noto dei quali è il McGill pain questionnaire dello psicologo canadese R. Melzack. La misurazione del dolore prende ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] prefigurano per le scienze cognitive e le neuroscienze la possibilità di spiegare a livello di attività cerebrale anche la coscienza e la qualità delle esperienze soggettive. Che cosa ne sarà delle definizioni e dei concetti psicologici una volta che ...
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Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] indice di un'altra attività, come quella mentale o cognitiva. Un altro aspetto distintivo dell'analisi sperimentale è l Il Mulino, 1996).
c. pastorelli, Impulsività, in Dizionario di psicologia dell'età evolutiva, a cura di S. Bonino, Torino, Einaudi ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , che per anni ha ricoperto un ruolo decisamente maggioritario nell'ambito della psicologia nordamericana, è entrata in crisi nel momento in cui le scienze cognitive, legate all'intreccio tra neuroscienze, filosofia della mente, linguistica, nonché ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] ormai radicato da anni e tanto errato quanto opprimente.
Secondo la psicologia del profondo di C.G. Jung, la nevrosi può essere , va aggiunta anche la metodica della confutazione cognitiva progressiva dei pensieri irrazionali. La prognosi è buona ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] dell'individuo, che rappresenta l'azione collettiva dei suoi sottosistemi motivazionali, emozionali, cognitivi, di pianificazione sociale e altri di carattere psicologico" (2005, p. 296). Questa organizzazione viene espressa e spiegata in termini ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...]
L'esempio chiarisce la portata pratica e il radicamento psicologico dell'i.: noi siamo interessati a riconoscere quali intenzioni indica il punto di articolazione tra filosofia e scienza cognitiva nella moderna riflessione sull'uomo.
Il primo momento ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] dell'Io, che si era mossa nell'intento di fare della p. una psicologia generale, aveva sì mitigato la sperequazione precedentemente esistente tra funzioni cognitive e affettive, ma non aveva affatto intaccato il primato delle pulsioni nelle scelte ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...