Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] Studies.
Le ricerche di D. insistono su un vasto orizzonte problematico, che si estende dalla psicologiacognitiva alla filosofia della mente, toccando questioni di intelligenza artificiale e di psicolinguistica, in una prospettiva concettuale ...
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Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] comportamenti.
Anche lo sviluppo delle teorie dell'attribuzione è strettamente legato all'affermarsi di una prospettiva cognitiva in psicologia e in psicologia sociale. L'individuo vi appare non come il luogo di pure reazioni a stimoli esterni, ma ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] di simboli.
Il fatto che la cognizione derivi da una manipolazione di simboli è stato un dogma centrale della psicologiacognitiva (Fodor e Pylyshyn, 1988), ma questo implica che sia il cervello a effettuare una forma di manipolazione di simboli ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] effettuati sull'uomo consentono di esplorare la base neuronale delle funzioni cognitive specificamente umane.
Scelta tra modelli psicologici specifici
Nella psicologiacognitiva si verificano spesso situazioni in cui due o più teorie contrastanti ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] anni Ottanta, quando in pratica era la sola variante di scienza cognitiva esistente. In psicologia la visione computazionale della mente, che costituisce la base della psicologiacognitiva o cognitivista, era riuscita a marginalizzare tutte le scuole ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] non implica necessariamente l'operatività di identiche componenti funzionali.
I contributi del neuroimaging alla psicologiacognitiva
Nella psicologiacognitiva si verificano spesso situazioni in cui due o più teorie contrastanti spiegano ugualmente ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] quella di altre rimane al di sotto della coscienza. Non solo l'approccio di Hebb ma anche la moderna psicologiacognitiva, nata con U. Neisser (1967), considera la sensazione un processo essenzialmente passivo che rispecchia in maniera inevitabile e ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] , grazie al grande sviluppo delle ricerche di IA e alle sempre più strette connessioni fra tali ricerche e la psicologiacognitiva, un problema con cui l'orientamento tipicamente mentalista e funzionalista della s. c. si è trovato a confrontarsi è ...
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PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] praticamente sottratto al comportamentismo il ruolo di paradigma teorico dominante la ricerca sperimentale in psicologia (v. psicologiacognitiva, in questa Appendice).
La gamma limitata di applicabilità clinica della terapia del comportamento e ...
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NEISSER, Ulric
Pierluigi Zoccolotti
Psicologo statunitense di origine tedesca, nato a Kiel l'8 dicembre 1928. Nel 1933 è emigrato negli USA, e nel 1956 ha conseguito il Ph.D. in psicologia a Harvard. [...] notevolmente; sono state fondate nuove riviste, come pure nuove società scientifiche, esplicitamente dedicate alla psicologiacognitiva.
Oltre a Cognitive psychology e a numerosi lavori sperimentali, N. ha scritto Cognition and reality (1976; trad ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...