Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] La Mettrie, P.-H.-I. d’Holbach, D. Diderot), fino alla psicologia fisiologica di P.-J.-G. Cabanis. Il parallelismo psicofisico e l’epifenomenismo vasta area che si suole denominare ‘scienza cognitiva’), anche se non mancano autorevoli obiezioni all’ ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] ) è stata al centro di un significativo quanto vivace dibattito nella filosofia della psicologia e nella filosofia della mente (oggi rientranti nella scienza cognitiva). Fermo restando il riferimento ai modelli storici della comprensione empatica (il ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] a supporre a priori un elevato grado di r., prendere sul serio i numerosi esperimenti psicologici volti a saggiare le capacità cognitive e inferenziali di soggetti umani significa infatti ridimensionare i presupposti 'caritatevoli' fino al punto da ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] particolare corrisponda specificamente a questa facoltà cognitiva. Nella storia del platonismo sono state Questo cattivo funzionamento del corpo può avere un'origine fisiologica o psicologica: la follia risulta da una sovrabbondanza di midollo (86 c ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] prefigurano per le scienze cognitive e le neuroscienze la possibilità di spiegare a livello di attività cerebrale anche la coscienza e la qualità delle esperienze soggettive. Che cosa ne sarà delle definizioni e dei concetti psicologici una volta che ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] s. è un’entità tutta linguistica: privo di basi oggettive o psicologiche, esso si definisce solo all’interno del sistema di valori, la sorta, alla fine degli anni 1970, la semantica cognitiva. Essa rifiuta ogni scissione tra fatti linguistici ed ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] in una data comunità o gruppo sociale; un terzo di tipo cognitivo, volto a individuare (di solito tramite simulazione al computer) gli specifici processi psicologici che sovrintendono all’acquisizione e all’utilizzazione della conoscenza.
La teoria ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] " non va confusa con tendenze o letture di natura psicologica, né separata dal suo contesto metodologico che la connette la s. a riconsiderare lo statuto della ricerca come attività cognitiva di vita di ognuno (il ricercatore) e di tutti ( ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...]
L'esempio chiarisce la portata pratica e il radicamento psicologico dell'i.: noi siamo interessati a riconoscere quali intenzioni indica il punto di articolazione tra filosofia e scienza cognitiva nella moderna riflessione sull'uomo.
Il primo momento ...
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QUINE, Willard Van Orman (App. IV, iii, p. 125)
Antonio Rainone
Filosofo e logico statunitense; ha insegnato alla Harvard University fino al 1978, anno dal quale è professore emerito della medesima università. [...] naturale, e in particolare della psicologia comportamentista (v. epistemologia, in questa Appendice). Quest'ultima limitazione viene tuttavia attualmente contestata da molti rappresentanti della scienza cognitiva, che pure guardano con interesse ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...