Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] e in generale tutti coloro che usano il modello psicodinamico.
Così, per es., anche alcuni psicologi cognitivisti che operano clinicamente si risolvono a parlare di inconscio cognitivo. In questa linea, l'io conscio, l'orgoglioso protagonista ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] modi divergenti d'intendere il rapporto tra psiche e soma: la psicanalisi e la psicologia analitica. Ma a tal fine deve esercitarsi sui documenti clinici la riflessione approfondita, ‛metateorica', di Freud e Jung. Tutto il sapere scientifico, del ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] . In inglese e in tedesco esistono vocaboli diversi per ‛coscienza morale' (conscience, Gewissen), e coscienza in senso psicologico e clinico (consciousness, Bewusstsein), ma nelle due lingue altri termini vengono comunemente usati con significato ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , che ancor oggi è il più usato in ambiente clinico. Le forme cliniche previste sono elencate in tabella (tab. I).
Negli , hanno contribuito, come in nessun'altra branca della psicologia, a costruire e validare la loro architettura funzionale.
Fin ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] (1973) furono i primi a dimostrare la validità clinica del rapporto tra concentrazioni di lecitina (L) e madre-figlio è, nella sua fase iniziale, un'unità psicologica da cui il neonato andrà distinguendosi solo per identificarsi ancora ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] parte presentata oppure danneggiare la vescica. Durante il periodo dilatante l'assistenza è prevalentemente psicologica; dal punto di vista clinico, è limitata alla sorveglianza delle condizioni della donna e del feto per mezzo della cardiotocografia ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] madre). Benché queste idee siano stimolanti per i clinici, le ricerche empiriche mirate a verificarle non sono salute di una persona dobbiamo conoscere la sua costituzione fisiologica e psicologica, ma anche la sua età, la sua famiglia, il suo ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] delle competenze - in scale di valutazione che hanno trovato largo impiego sia nella ricerca sia nella clinica. Un contributo del tutto particolare alla psicologia dell'Io è venuto da E.H. Erikson (1959), il quale, valorizzando l'attenzione posta da ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] serie di casi differenti per singolarità sintomatica da altri quadri clinici conosciuti: bambini, dai due ai dieci anni d'età dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] sono del tutto possibili, e l'esperienza quotidiana e clinica dimostrano continuamente che vi è chi ama e non sa loro storia esistenziale e delle vicissitudini del loro sviluppo psicologico. È indiscutibile che le emozioni, le pulsioni sessuali, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...