Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] è stato il trattamento di un'ampia gamma di disturbi clinici. Il suo meccanismo centrale, che è in relazione con soggetti classificati come introversi sulla base dei test psicologici tendono a essere condizionati più facilmente di quelli ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] motivazione quando si fa riferimento all'insieme dei fattori psicologici che concorrono a determinare il comportamento umano. Oggi la it. Manuale di scienze del comportamento e psichiatria clinica, Torino, Centro Scientifico Internazionale. 19967).
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] erano stati istituiti periodici workshops fondati sul metodico confronto tra il materiale clinico e i sistemi interpretativi facenti capo alle varie scuole: la psicologia dell'Io, la kleiniana, la lacaniana, l'interpersonalista, la relazionale, la ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] il fisiologo ma non hanno una particolare rilevanza per lo psicologo.
In questo clima culturale pertanto la p., pur non scomparendo della p. stessa, definita appropriatamente come "psicofisiologia clinica". È a questo livello che s'intravvede un' ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] che lo studio sperimentale di questi temi ha offerto e offre all'ambito clinico, individuando indicatori dettagliati della capacità di comprensione dell'altro come entità psicologica che servono per la diagnosi di sindromi sfuggenti come, per fare un ...
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PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] ) sulla base dei principi, dei metodi e dei risultati della psicologia sperimentale. La p.c.-c. è il frutto di questi sperimentale in psicologia (v. psicologia cognitiva, in questa Appendice).
La gamma limitata di applicabilità clinica della terapia ...
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KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] gravemente disturbati, considerati inaccessibili al lavoro analitico, lo porta a sviluppare un modello clinico e teorico, la psicologia psicoanalitica del Sé, non strettamente inquadrabile nella teoria psicoanalitica classica: K. identifica nelle ...
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MANNONI, Octave
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato da genitori di origine corsa a La Motte-Beuvron en Sologne (Loir-et-Cher) il 29 agosto 1899, morto a Parigi il 30 luglio 1989. Conclusi [...] definiva un "bric à brac etnographique", passò alla psicologia, scrivendo Psychologie de la colonisation, pubblicato nel 1950 l'inizio di un'analisi con J. Lacan e l'attività clinica in un servizio dell'ospedale psichiatrico di Evreux insieme con il ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] meccanicistica e reificata dei fenomeni in esame.I contributi psicologici, d'altra parte, non hanno saputo coordinare i processi intrapsichici - individuati partendo dall'esperienza clinica - con il contesto sociale in cui si verificano. In ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] diretta è >1,5-2 mg %, e il quadro clinico dell'ittero persiste oltre una settimana nel nato a termine e oltre .
v. maglietta, Puericultura, Milano, Ambrosiana, 19944.
Manuale di psicologia dello sviluppo, a cura di L. Camaioni, Bologna, Il Mulino ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...