Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] (v., 1950, 1953 e 1955). Sulla base delle ricerche di psicologi dell'Io come Hartmann, Kris e Loewenstein, Rapaport e anche A distruttività dissolve i confini dell'Io. A un siffatto quadro clinico vorrei dare il nome di ‛psicosi dell'Io corporeo nel ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] parte presentata oppure danneggiare la vescica. Durante il periodo dilatante l'assistenza è prevalentemente psicologica; dal punto di vista clinico, è limitata alla sorveglianza delle condizioni della donna e del feto per mezzo della cardiotocografia ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] toracica sinistra e nella parte interna del braccio sinistro. In clinica è molto utile la classificazione del dolore in acuto, di noto dei quali è il McGill pain questionnaire dello psicologo canadese R. Melzack. La misurazione del dolore prende il ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] delle competenze - in scale di valutazione che hanno trovato largo impiego sia nella ricerca sia nella clinica. Un contributo del tutto particolare alla psicologia dell'Io è venuto da E.H. Erikson (1959), il quale, valorizzando l'attenzione posta da ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] serie di casi differenti per singolarità sintomatica da altri quadri clinici conosciuti: bambini, dai due ai dieci anni d'età dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] visivo o uditivo.
Le allucinazioni rappresentano nella pratica clinica un fenomeno molto frequente e importante: esse possono 79, 4, pp. 13-31.
l. bini, t. bazzi, Psicologia medica, Milano, Vallardi, 19712.
r. bion, Analisi degli schizofrenici, Roma ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] è stato il trattamento di un'ampia gamma di disturbi clinici. Il suo meccanismo centrale, che è in relazione con soggetti classificati come introversi sulla base dei test psicologici tendono a essere condizionati più facilmente di quelli ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] sensibile alle tematiche della ricerca infantile, P. Fonagy ha tentato, all’interno della psicologia dell’Io britannica, un’integrazione teorica e clinica della p. con il paradigma della teoria dell’attaccamento e con l’approccio evolutivo ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] di analisti junghiani che hanno rilanciato la portata euristica e clinica di temi e concetti junghiani quali il complesso (A. . I. Marozza e A. Iapoce), la teoria dei tipi psicologici (E.V. Trapanese), la configurazione intenzionale dei complessi e la ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] 'Io tende a espandersi verso il terreno della pratica clinica. È Kris a teorizzare per primo che la capacità (trad. it. Considerazioni sulla teoria psicoanalitica dell'Io, in Saggi sulla psicologia dell'Io, Torino 1976, pp. 89-93); C.G. Jung, Aion ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...