Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] con tecniche ispirate a quelle impiegate nelle indagini di psicologia sperimentale per saggiare l’attività motoria, la memoria e litio, il cui uso si è diffuso nella pratica clinica a partire dagli anni 1970, efficaci soprattutto come normotimici ...
Leggi Tutto
Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] largo influsso sul pensiero francese, e che pone i problemi gnoseologici ed etici nell'ambito di una psicologia rigorosamente empirica e fisiologica, in polemica con posizioni spiritualistiche e metafisiche; la Lettre à Fauriel sur les causes ...
Leggi Tutto
Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] , massima autorità europea della neuropatologia. Il periodo trascorso alla clinica parigina della Salpêtrière determinò una svolta, dalla medicina organicistica alla psicologia e psicopatologia: termini che costelleranno le lettere a Fliess, con ...
Leggi Tutto
Medical humanities
di Sandro Spinsanti, Mariateresa Dacquino, Antonio Maconi, Catterina Seia, Annalisa Cicerchia
Medical humanities è il termine inglese che indica, a partire dagli anni 1960, la medicina [...] e sono strettamente collegate alla natura fisica, sociale, psicologica e spirituale dell’essere umano1. Pertanto, le Medical di Palermo18, il Centro di ricerca per la Bioetica Clinica e le Medical Humanities dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] per indicare un particolare atteggiamento del volto, espressione clinica di un determinato stato psichico e organico. fisso che ritorna uguale in commedie diverse, con vestiti, movenze, psicologia sempre uguali. Tali m. si trovano già nell’atellana, ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] di fluidi, il sangue e i due pneumata), e la psicologia tripartita elaborata da Platone nel Timeo. In virtù della sua professionisti, egli ritorna al vecchio atteggiamento della clinica ippocratica, più attento a segnalare i continui guasti ...
Leggi Tutto
Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] o di deindustrializzazione.
Medicina
Prova di concentrazione
Prova clinica rivolta a valutare la funzione emuntoria renale in ogni 2-3 ore, mostra una densità superiore a 1024.
Psicologia
Capacità di fissare il pensiero su un oggetto o un’attività ...
Leggi Tutto
Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] consonante (➔ consonanza) o dissonante (➔ dissonanza).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di quasi sempre non è veramente tale e si parla pertanto di remissione clinica (parziale).
STATISTICA
I. di confidenza I. limitato da due valori ...
Leggi Tutto
Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] scoperte di neuroanatomia e i fondamentali contributi alla clinica delle malattie nervose e mentali. Nel 1896 aveva i eë predmet ("La psicologia obiettiva e il suo oggetto", 1904) e Ob´ektivnaja psichologija ("Psicologia obiettiva", 1910). Lo ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] Berlino nel 1901, qualche anno dopo entrò al Burghölzli, la clinica psichiatrica di Zurigo diretta da E. Bleuler, e vi e psicopatologia delle sindromi maniacodepressive (1912). Applicò la psicologia del profondo a temi mitologici (Traum und Mythus, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...