Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] cioè come un mezzo in grado di influenzare il comportamento e i modelli animali vennero applicati acriticamente poiché sembravano offrire una semplice psicologia dello stimolo-risposta (S-R), capace di spiegare il comportamento umano. Una conseguenza ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] specie, i vari moduli comportamentali innati e genetici, rendendo l'animale di volta in volta adatto ad affrontare le varie situazioni quando si fa riferimento all'insieme dei fattori psicologici che concorrono a determinare il comportamento umano. ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] fisiologici che interessano il mondo sia vegetale sia animale. Le relazioni tra ritmi biologici e ritmi dell'attività (lavorativa, musicale ecc.) costituiscono il campo di ricerca della psicologia del ritmo (Fraisse 1974), mentre è proprio degli ...
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comportamento
Geni Valle
Il modo di agire e di reagire di uomini e animali
Studiato dalla psicologia, dall'etologia e dalla sociologia, il comportamento ‒ umano e animale ‒ è l'insieme di azioni volontarie [...] uno stimolo doloroso colpisce un arto, uomini e animali contraggono i muscoli per allontanarlo dalla fonte del dolore vengono considerati come la manifestazione più superficiale dei problemi psicologici che sono la vera causa da scoprire e curare. ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] suo rapporto con il comico e con l'umorismo, a proposito del quale si cercano attualmente, fra gli psicologi sperimentali, le quantificazioni del comportamento (tramite questionari, scale ecc.); le variabili sono però numerose e le correlazioni molto ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] Darwin del 1872 sull'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali, comparsa solo 14 anni dopo L'origine delle specie; il il fisiologo ma non hanno una particolare rilevanza per lo psicologo.
In questo clima culturale pertanto la p., pur non ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] mano; paralleli fra sembianze umane e di determinate specie animali), poi riferito soprattutto alla fisiognomica (J. K. Lavater tecnica della "scheda di repertorio" (1961). In campo psicologico Kelly riconosce a ogni uomo la valenza di scienziato e ...
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GUILLAUME, Paul
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Chaumont il 26 giugno 1878. Dopo un periodo d'insegnamento della filosofia per incarico nella facoltà di lettere di Parigi, nel 1940 fu chiamato alla [...] 1947), trad. it., Firenze 1945;
5) trattazioni impegnative di campi speciali della psicologia: L'imitation chez l'enfant (Parigi 1924; nuova ed., ivi 1950), La psychologie animale (ivi 1940), La psychologie des singes (vol. VIII del Nouvean traité de ...
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TOLMAN, Edward Chace
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a West Newton Mass., il 14 aprile 1886, morto a Berkeley, Ca., il 19 novembre 1959. Conseguito il baccellierato in elettrochimica all'Istituto [...] gli studî psicologici dei fatti sociali (1940).
Le ricerche del T., sostenitore del behaviorismo "molare" (in contraddistinzione e a critica del behaviorismo "molecolare" del Watson) si estendono nei settori del comportamento animale, della teoria ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , allo stesso modo constatiamo che, nel descrivere e nello spiegare la vita comportamentale animale e umana, un'ipotetica e tradizionale idea psicologica di violenza sia tramontata, per essere in gran parte sostituita dal concetto di aggressività ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...