NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] del suo tempo, l'introspezione.
Nato dalla necessità di usare metodi obiettivi nel proprio ambito di ricerca (la psicologiaanimale), il comportamentismo di Watson (così denominato per l'accento esclusivo posto sulla categoria di comportamento, sulle ...
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Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] su B. Pascal, segue i corsi di psicologiaanimale di P. Guillame. Si specializza in psicologia occupandosi in particolare, sotto la guida di E. Kestemberg e M. Manod, di psicologia clinica, approfondendo alcune problematiche relative allo psicodramma ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali (F.J. Gall, M.J. Flourens, P. Broca). Decisivo per la psicologiaanimale e, più in generale per la biologia, fu l’approccio filogenetico conseguente alle teorie evoluzionistiche. Secondo J.B. de ...
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Psicologo statunitense (Greenville, Carolina del Sud, 1878 - Woodbury, Connecticut, 1958). Prof. alla Johns Hopkins University di Baltimora (1908-1920), spaziò con le sue ricerche dal campo della psicologia [...] animale e al settore della psicologia infantile. Pur negli eccessi di un'enunciazione dei problemi spesso eccessivamente schematica e semplificatoria, si deve a W. l'impulso determinante per la nascita di un indirizzo psicologico (il comportamentismo ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] di un fondamentale agnosticismo, a una possibile riconciliazione tra religione e scienza. Enorme fu la sua influenza sui contemporanei, per es., sulla psicologiaanimale (cfr. l'opera di G. J. Romanes), sulla psicofisiologia (J. H. Jackson), sulla ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] , in cui al-G. teorizza l'evoluzione della specie, l'influenza del clima e la psicologiaanimale; il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), un inventario dell'umanità araba, dove l'autore mette in risalto il talento oratorio e poetico di questa ...
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Psicologa (New York 1871 - ivi 1939). Fu allieva di E. B. Titchener alla Cornell University; insegnò quindi psicologia al Vassar College (1908). Nel 1929 fu eletta presidente dell'American psychological [...] association. Particolare importanza ebbe la sua opera sulla psicologiaanimale (The animal mind: a text-book of comparative psychology, 1908), vicina alle concezioni di C. Lloyd Morgan e decisamente dualistica nell'impostazione (distinzione netta e ...
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Psicologo (Spezia 1903 - Onno, Como, 1977). Dal 1933 assistente di psicologia e quindi professore all'Università Cattolica (fino al 1952), ha insegnato poi a Cagliari, Bari e infine (1966) nuovamente all'Università [...] la psicologiaanimale, di psicologia generale e di storia della psicologia. Opere principali: Introduzione alla psicologia (1947, in collab. con A. Gemelli); Psicologia: scuole di psicologia moderna (1948); La psicologia degli animali (1957 ...
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Zoologo (n. Friburgo in Brisgovia 1858 - m. in viaggio da Stoccarda a Jena 1925), prof. nelle univ. di Friburgo in Br. (1890), Jena (1898), Stoccarda (1909). Si occupò di embriologia dei Vertebrati e degli [...] subito dopo la fecondazione, in modo da ottenere un frammento di uovo nucleato e uno anucleato; evoluzionista convinto, si interessò anche di psicologiaanimale. Scrisse un trattato di embriologia degli invertebrati, un vocabolario zoologico, ecc. ...
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Biologo (Thale, Harz, 1900 - Münster 1990), prof. di zoologia all'univ. di Münster (1947-68). Si occupò soprattutto di problemi evoluzionistici e di questioni zoogeografiche, elaborando anche dati raccolti [...] nel corso di numerose spedizioni scientifiche; compì importanti esperimenti nel campo della psicologiaanimale. Fra le sue opere principali: Neuere Probleme der Abstammungslehre: die transspezifische Evolution (1947); Homo sapiens. Vom Tier zum ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...