RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] uso corrente è paragonabile a quella del cervello di un animale. Sviluppando il confronto nel caso di un personal computer e dei vari settori dell'ingegneria, fisica, biologia, economia, psicologia, fisiologia, ecc.; c) l'introduzione di numerose ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] equilibrio perfetto regni in tutti i sistemi della economia animale. Questa meravigliosa armonia non è forse mai esistita che d'anatomia normale, d'istologia normale, di fisiologia, di psicologia umana, sono fissati i caratteri normali comuni a tutti ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] fatti, e considerando l'ontologia come un corollario della psicologia, consacravano le basi di quel sistema che volevano l'idea di uomo non differirebbe da quella di pianta o d'animale. Dunque è il sensibile che è la radice della limitazione e ...
Leggi Tutto
VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] dalla coscienza del volere, forza animatrice dell'individualità, o nella psicologia di A.K. Fortlage e di F.E. Beneke, il complesso e differenziato d'organizzazione vitale: allora l'animale esiterà, combattuto tra impulsi diversi, nessuno dei quali ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] hanno avuto inizialmente poco seguito. Ma oggi le ricerche di psicologia comparata, le indagini sulle reazioni istintive e sulle capacità di apprendimento degli animali, nonché gli studi sulla struttura sociale a vari livelli di organizzazione ...
Leggi Tutto
INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] Dio, soggetta a peccare e ad espiare il peccato; è come un animale (paśu), trattenuto da lacci (la materia) e impedito di raggiungere il era solo per pochi, e contrastava con la psicologia del comune fedele, sicché Śankara ammise che, come ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] ucciso da una tigre va vendicato o con l'uccisione dello stesso animale o di altro della specie; come pure, l'uomo che sia 1926; G. Wundt, L'evoluzione del diritto penale, nel vol. La psicologia dei popoli, trad. it. Anchieri, Torino 1929; A. E. Post ...
Leggi Tutto
Psicologicamente è definita l'atto per cui delle molte rappresentazioni (campo della coscienza) una o poche acquistano chiarezza e distinzione entrando nel fuoco della coscienza. Il Galluppi la distingue [...] D'altra parte si presentano nel neonato e nel giovane animale movimenti riflessi che, pur per sé potendo servire all'attenzione .
Le teorie dell'attenzione. - Gli studiosi di psicologia sperimentale non si sono accontentati di studiare i fatti e ...
Leggi Tutto
Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] autonoma - che si occupa della classificazione delle specie animali e vegetali.
3) Raggruppare le variabili. Si etologia, all'antropologia, alla genetica di popolazioni umane, alla psicologia, ecc. - quello che interessa capire è la struttura dei ...
Leggi Tutto
Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] 24) che mette in evidenza quanto l'idea dell'uomo come animale economico sia in realtà un'invenzione recente e tipica delle società prosociale, altruismo e teoria dell'equità, in Giornale italiano di psicologia, 1981, 3, pp. 377-402.
B. Cattarinussi, ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...