LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] intenzionati a seguire un percorso che li portasse a specializzarsi in psicologia, materia per cui in Italia non esisteva ancora un corso sulle perversioni e l’articolata concezione della situazione analitica (con M. Monniello, È proprio utile il ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] più noto dei quali è il McGill pain questionnaire dello psicologo canadese R. Melzack. La misurazione del dolore prende il pedagogica o da quella correttiva della terapia di profondità o analitica, ha per fine di facilitare il processo per cui si ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] elementi neuronali e sinaptici, che deve permettere una trattazione analitica del problema e/o la simulazione di modelli su Hebb alla fine degli anni Quaranta. Hebb ‒ che era uno psicologo e non un neurofisiologo ‒ si era convinto che la relazione ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] o behaviorismo. Gli psicologi sperimentali ritenevano infatti che un modo per affrontare il tema delle funzioni mentali in generale, e della coscienza in particolare, consistesse nella descrizione analitica delle sensazioni primarie evocate ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] parola per indicare questo tipo di affetto e ciò, in ambito psicologico e psichiatrico, ha generato confusioni fra i termini, sovente usati .
Dapprima, in un senso generale, l'analitica dell'esistenza afferma di volersi rifare alle disposizioni ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] medici e logistici, igienici, architettonici e di clima psicologico: nel concreto questo dovette tradursi in una tale vastità rispetto ad altri autori non più significativi) la chiarezza analitica e la ricchezza di dati sono però inficiate sul piano ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] osservazione (così svolgeva il suo pensiero nelle Istituzioni di patologia analitica, pubblicato, a Firenze nel 1863).
Se si richiamava all' un valido soccorso nella fisiologia e nella psicologia. Nel discorso Della benevolenza,dell'emulazione e ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] registrazioni unitarie intracellulari. L’approccio diretto alla vera ‘unità analitica’ del sistema nervoso divenne realtà: non è un e che è all’origine delle varie correnti behavioristiche della psicologia del 20° secolo.
L’opera di Pavlov aprì all’ ...
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atteggiaménto Disposizione o comportamento assunto da una persona o da una collettività in una determinata circostanza, situazione, o nei riguardi di altre persone e collettività, o anche rispetto a fatti, [...] dottrine, problemi. Oggetto di studio della psicologia sociale, analitica e del lavoro, gli a., non potendo essere osservati direttamente, sono misurati attraverso l'impiego di scale di valutazione. In neuropsichiatria, è detto a. la posizione del ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] studio dei rapporti di questa disciplina con la filosofia e la psicologia da un lato, con la psichiatria dall'altro.
Nell'ambito dovrebbe basarsi sullo studio preliminare. in chiave da-seins analitica, del mondo del fanciullo. Un precursore di questo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...