Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] delle categorie (derivata da manuali di logica e di psicologia dell'epoca), come funzioni di unificazione dell'intelletto, che , suddivisa a sua volta in Analitica e Dialettica. Nella prima parte dell'Analitica si delinea la struttura dell'intelletto ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] nell’ambito del dibattito sulla natura degli stati mentali tipico della filosofia analitica (➔ mente), soprattutto da W. Sellars, S.N. Hampshire il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] Mettrie, P.-H.-I. d’Holbach, D. Diderot), fino alla psicologia fisiologica di P.-J.-G. Cabanis. Il parallelismo psicofisico e l’epifenomenismo più significativi.
Neopositivismo e filosofia analitica. - La fase fisicalistica del neopositivismo ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] principio conoscitivo e intellettivo, la m. viene a combaciare con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con la dialettica, umano. La m. descrittiva, che vari esponenti della filosofia analitica (S. Hampshire, D.F.S. Pears) hanno ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] del 1883, viene allargata e approfondita nelle "Idee per una psicologia descrittiva e analitica" (Ideen über eine beschreibende und zergliedernde Psychologie), del 1894. La psicologia diltheiana è diversa da quella tradizionale, perché si rivolge ai ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] il rinnovato dibattito ha preso le mosse da alcuni sviluppi della filosofia analitica del linguaggio e della mente, in particolare da una celebre tesi due decenni del 20° sec., nell’ambito della cosiddetta psicologia del sé di H. Kohut. L’e. diviene, ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Circolo di Vienna, alla sua diaspora, e all'affermazione della f. analitica, riconoscevano in B. Russell (1872-1970) e in G. E. , di estetica, di antropologia, di sociologia, di psicologia. L'esistenzialismo positivo di N. Abbagnano, non meno ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] ), e di qui discende anche una metodologia analitica che, mentre esplicita l'organizzazione del testo, particolari sull'arte, di tipo storico-critico, formale, semiotico, psicologico, sociologico, ecc., scomparendo quindi del tutto come e. filosofica ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] insistenza di argomentazioni che fa presentire il futuro teorico dell'analitica e dell'apodittica, era destinato a suscitare tanto i e della cosmologia e parallelamente anche in quello della psicologia. Quanto alle dottrine morali, si è già accennato, ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] determinati. A queste posizioni si collega la "filosofia analitica" (o "filosofia linguistica") oxoniense, nel cui inglese, la nozione teorica di "pertinenza" nell'ambito della psicologia cognitiva (Sperber, Wilson 1986, p. 118). La differenza ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...