PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] è posta in più profondo contatto con le altre branche della medicina, con la psicologia industriale, la pedagogia, le scuole di rieducazione, ecc.
b) Uno sviluppo degli istituti volti alla cernita, raccolta, trattamento e rieducazione dei bambini e ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] ha ampliato sempre più le direttive d'impiego della matematica statistica in psicologia (psicostatistica), la quale ha assunto uno sviluppo enorme in certi settori, come nei procedimenti di analisi fattoriale (introdotti da C. Spearman nel ...
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PIAGET, Jean
Valerio TONINI
Psicologo e filosofo delle scienze, nato a Neuchâtel il 9 agosto 1896; prof. di psicologia del fanciullo e di psicologia sperimentale all'univ. di Ginevra (dal 1940), condirettore [...] delle conoscenze; e ciò non secondo uno schema unico, ma seguendo lo sviluppo dei varî tipi di conoscenza: del pensiero matematico (vol. I), fisico (vol. II), biologico, psicologico o sociologico (vol. III). Le strutture conoscitive sono costruite a ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] si era conclusa a favore di quest'ultimo, grazie al grande sviluppo delle ricerche di IA e alle sempre più strette connessioni fra tali ricerche e la psicologia cognitiva, un problema con cui l'orientamento tipicamente mentalista e funzionalista ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] fuga.
L'esempio chiarisce la portata pratica e il radicamento psicologico dell'i.: noi siamo interessati a riconoscere quali intenzioni rappresentazioni. La posizione di Dennett comporta almeno due sviluppi per la teoria dell'i., giacché la mente ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] condizionato e la puntigliosa sperimentazione sua e degli allievi, Pavlov poneva le basi per l'imponente sviluppo della psicologia cosiddetta obiettiva o del comportamento.
Se agl'inizi il processo di autonomizzazione dalla filosofia sembrava ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] alle motivazioni.
Due punti, comunque, emergono da tutta l'attuale psicologia e pedagogia dell'i.: 1) l'i. non esclude lunghissimi di tempo dimostrano come saggi alti e bassi di sviluppo economico, e anche di inviluppo economico, si accompagnino a ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] della psicodiagnostica.
Muovendo da lontane fonti filosofiche, dall'inizio del sec. 20° si è sviluppata la scuola tedesca di "psicologia della comprensione" (Verstehende Psychologie) che, dopo il pioniere W. Dilthey (1883-1911), ha influenzato ...
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PSICOTECNICA (XXVIII, p. 466)
Alberto MARZI
La correlazione stabilita da M. L. Patrizi fra i termini psicometria e psicotecnica è da ritenere ormai superata, poiché oggi con psicotecnica (termine creato [...] ecc.). A misura che la psicotecnica si sviluppa, acquista maggior consistenza il contributo, già notevole, che essa può portare alla pedagogia: basti pensare all'importanza pedagogica delle ricerche psicologiche sul lavoro mentale, sulla natura dell ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] con le origini degli studi grafologici, che si svilupparono per lo più in ambito universitario: infatti uno dei Zurigo; negli stessi anni R. Heiss (1903-1974), docente di psicologia e filosofia, creò un centro di insegnamento della g. presso l ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...