RISTORANTE
Bruno Funaro
. Mentre il tipo dell'osteria o della trattoria annessa o no all'albergo dei viaggiatori, è caratterizzato da un'organizzazione e da un aspetto familiare e casalingo (tradizionale [...] e dai criterî che vengono adottati per interpretare la psicologia del cliente. In linea di massima possiamo considerare due tre volte ogni ora. Il ristorante automatico ha avuto grande sviluppo negli Stati Uniti d'America e in molti paesi dell' ...
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NECKER de Saussure, Albertine
Giovanni Calò
Nata a Ginevra dal naturalista Horace-Bénédict de Saussure il 1766, morta il 13 aprile 1841 a Mornay. Il suo ingegno precoce fu coltivato dal padre con molta [...] , né dà mai all'educazione religiosa proporzioni e aspetti che la pongano in contrasto con il naturale sviluppopsicologico del fanciullo e con le esigenze della ragione. Lo studio del fanciullo posto programmaticamente alla base della scienza ...
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FRENOLOGIA (dal gr. ϕρήν "mente" e λόγος "dottrina") o cranioscopia (dal gr. κρανίον "cranio" e σκοπέω "osservo")
Giulio Moglie
Nome dato a una nuova dottrina, creata e divulgata da Francesco Giuseppe [...] il loro maggiore o minore sviluppo corrisponderebbe a un diverso sviluppo anatomico della sottostante sostanza cerebrale. dell'anatomia, della fisiologia del cervello e della psicologia. Così egli diceva che la manifestazione delle facoltà dell ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] oltre l'età dei 13 anni, per cui i reattivi mentali sono ritenuti inadeguati. Si pensa dagli psicologi che lo sviluppo delle varie forme di potere mentale (capacità, attitudini, disposizioni) in ogni individuo abbia decorsi speciali e caratteristici ...
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WITTKOWER, Rudolf
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'arte britannico di origine tedesca, nato a Berlino il 22 giugno 1901, morto a New York l'11 ottobre 1971. Studioso dell'arte e architettura rinascimentale [...] alla Columbia University di New York (1956-68), che si sviluppò sotto il suo impulso in uno dei principali centri di storia ), studio esemplare che affronta tematiche relative alla psicologia dell'artista, indagandone i tratti caratteriali, creativi ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] ; perciò il suo pensiero presenta un processo continuo di sviluppo, la cui linea di continuità è data dal problema realtà obiettiva, e neppure come prodotto di una funzionalità psicologica, ma come pura validità logica; un'etica come teoria ...
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STERN, Daniel Norman
Nino Dazzi
Psichiatra e psicoanalista statunitense, nato a New York il 16 agosto 1934. Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria [...] di New York. Attualmente insegna Psicologia presso il dipartimento di Psicologia dell'università di Ginevra ed è 1977; trad. it., 1977), e propone una teoria operativa dello sviluppo dei diversi campi di esperienza del Sé. Dopo aver definito il ...
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WATSON, John Broadus
Ernesto Valentini
Psicologo, nato presso Greenville nella Carolina del Sud il 9 gennaio 1878, morto a Woodbury, Connecticut, il 25 settembre 1958. Nell'autunno del 1908 fu nominato [...] Le ricerche del W. si estendono nel campo della psicologia animale e nel settore della psicologia infantile. Dalla prima indagine, compiuta sotto la guida nel controllo del comportamento; sul primo sviluppo emotivo del bambino. Qui basti ricordare ...
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KANIZSA, Gaetano
Manfredo Massironi
Psicologo, nato a Trieste il 18 agosto 1913. Ha studiato filosofia a Padova, dove si è laureato con C. Musatti. Dopo aver lavorato presso le università di Milano [...] socio dell'Istituto veneto di scienze lettere e arti. Nel 1987 ha vinto il premio Metzger per i suoi contributi allo sviluppo della psicologia della Gestalt.
Nel 1954-55 ha pubblicato i primi studi che danno l'avvio all'ampio filone di ricerche sulle ...
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JONES, Henry Arthur
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato a Grandborough (Buckinghamshire) il 28 settembre 1851, morto a Hampstead il 7 gennaio 1929. Dopo aver esordito nel 1878 con Only round [...] contemporanei, la visione della vita e quindi la psicologia sono convenzionali non meno del sentimento artistico: si tecnica, che raggiunge nel J. uno dei momenti di massimo sviluppo, con intrecci complicati nel cui svolgimento tutto è calcolato per ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...