Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] utilitaria e il sentimentalismo, disegnando con fine psicologia i caratteri dei personaggi, soprattutto femminili, che An apology for the life of Mrs. Shamela Andrews (1741), e sviluppò poi lo spunto satirico in The history of the adventures of Joseph ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] opera principale Psicologia del ragionamento, mise in rilievo il ruolo della memoria, come base del graduale adattamento dell'organismo all'ambiente, del formarsi degli istinti e dello stesso ragionamento. Partendo da questo presupposto, sviluppò una ...
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Psicanalista statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1928). Uno tra i più importanti psicanalisti contemporanei, assumendo una posizione intermedia tra teoria pulsionale e teoria delle relazioni oggettuali [...] propone un'integrazione tra la visione dello sviluppo psichico delineata dalla psicologia psicanalitica dell'Io e quella proposta dalla psicanalisi kleiniana, basata sui concetti di scissione e di identificazione proiettiva. L'utilizzazione combinata ...
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Psicologo (Kazan´ 1902 - Mosca 1977). Direttore del Laboratorio di neuropsicologia dell'Istituto Burdenko di neurochirurgia di Mosca e dal 1945 prof. di psicologia all'univ. di Mosca. Collaboratore di [...] L. S. Vygotskij, L. studiò in particolare lo sviluppo del linguaggio, mettendo in risalto il ruolo che tale funzione psichica di neurolinguistica, 1978); Evoljucionnoe vvedenie v psichologiju (1975; trad. it. Corso di psicologia generale, 1979). ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] . Membro dal 1920 della Società psicanalitica viennese, sviluppò soprattutto lo studio degli aspetti psicogeni dei disturbi gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell'età evolutiva. Opere: Selbstbewusstsein und Persönlichkeitsbewusstsein ( ...
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Branca interdisciplinare della riabilitazione che mira a correggere disturbi del linguaggio. Strettamente connessa alla foniatria, da cui in un certo senso deriva, utilizza programmi di intervento che [...] alla medicina (prevalentemente neurologia e otorinolaringologia), alla psicologia, alla glottologia e alla pedagogia.
Il tipo pedagogico-associativo, per favorire il recupero o lo sviluppo delle strutture cognitive e delle operazioni mentali, ed ...
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Psicologo canadese (Chester, Nuova Scozia, 1904 - Halifax, Nuova Scozia, 1985). Professore di psicologia presso la McGill University (1947-72), ha svolto ricerche sulle basi fisiologiche dell'apprendimento [...] The organization of behaviour (1949; trad. it. 1975), ha contribuito allo sviluppo dell'indirizzo comportamentistico favorendo un'integrazione tra la psicologia sperimentale e i modelli neurofisiologici del comportamento. Oltre a numerosi articoli ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - Monaco di Baviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). Opere principali: Phänomenologie des Wollens ( ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] azione) intenti educativi e morali, approfondendo gli aspetti psicologici e usando la lingua di un’élite colta. della storiografia; solo nell’11° sec. si ha un notevole sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] striscia di polvere pirica.
Nella seconda metà del 19° sec. ulteriori sviluppi si dovettero a E.F. Pflüger, che nel 1859 osservò gli effetti che è all’origine delle varie correnti behavioristiche della psicologia del 20° secolo.
L’opera di Pavlov aprì ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...