Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] sia nel corso storico (con riferimento particolare alla storia europea), sia nello sviluppo delle scienze, sia infine nello sviluppopsicologico individuale. Raggiungere lo stadio positivo significa liberarsi da criteri non scientifici nella ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] con le neuroscienze. Se la s. è stata caratterizzata dal grande sviluppo delle ricerche di IA e dalle sempre più strette connessioni fra tali ricerche e la psicologia cognitiva, un problema con cui tale orientamento si è trovato a confrontarsi ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] come l’estetica e, soprattutto, la psicologia.
Fisica
In meccanica quantistica, ogni realizzazione figura corrisponda una figura avente la stessa area della prima; per es., lo sviluppo di un cilindro sopra un piano. R. di un gruppo Dato un gruppo ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] ma alla filosofia». Le proprietà della vita sono lo sviluppo, l'accrescimento, l'eccitabilità, la riproduzione, la , che comprende la fisiologia propriamente detta, l'embriologia, la psicologia. Dalla scuola di M. uscirono i più grandi anatomici e ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] b. e agire nella produzione e nello scambio. In economia dello sviluppo, l’approccio dei b. primari è una metodologia per stimare la povertà in tal modo dal b. all’interesse (➔).
Psicologia
B. sociali sono considerati quelli che vengono sollecitati ...
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transfert In psicologia generale, e con particolare riferimento ai problemi dell’apprendimento, il fenomeno di ‘trasferimento’ che facilita nuove acquisizioni quando altre, specie se strutturalmente analoghe, [...] : è stato sostenuto, infatti, che il t. non fosse da intendere, freudianamente, come ascrivibile a fasi dello sviluppo libidico individuale, quanto, piuttosto, a specificità duali dei rapporti primari del bambino con le figure parentali. Nelle ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] fissata nei cosiddetti libri dei s. e resa così accessibile a tutti, senza consultazione di interpreti specializzati. Un altro sviluppo, strettamente religioso, della stessa idea, è la richiesta di s. rivelatori, che per lo più assume la forma dell ...
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Psicologo inglese (n. Leeds 1936). Figura cardinale della psicologia contemporanea, il suo contributo si colloca nel contesto delle scienze cognitive, con interessi nell'ambito della psicologia del linguaggio [...]
Vita
Professore di psicologia sperimentale presso l'University of Sussex (1979-82) e di psicologia applicata alla Cambridge a quelle che le considerano competenze progressivamente elaborate nello sviluppo (J. Piaget). J.-L. mostra che se ...
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Psicologo statunitense (Johnson County, Indiana, 1877 - Palo Alto 1956). Prof. di psicolgia alla Stanford University di Palo Alto (dal 1910), affrontò le problematiche di psicolgia applicata, genetica [...] tenute sino al 1942, quando gli fu conferito il titolo di professore emerito di psicologia. Partecipò alla prima guerra mondiale come direttore di ricerca per lo sviluppo dei tests mentali dell'Esercito (Army Alpha e Army Beta), passando quindi a far ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] teorie sociologiche di E. Durkheim e W. H. Rivers e sotto alcuni aspetti anche dalla psicologia di W. McDougall. Particolarmente importanti per lo sviluppo di un'antropologia scientifica sono i suoi studi metodologici, in cui è avvertibile, per l ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...