complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella tragedia greca ossessiva, l'idea fissa di essere abbandonati. Tale paura si sviluppa in un rapporto affettivo in cui uno dei due si sente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Paesaggio sonoro” è la traduzione italiana del termine soundscape, un concetto elaborato [...] la convergenza di diversi ambiti disciplinari: acustica, musicologia, psicologia cognitiva, etnografia e sociologia. Il secondo, di ordine e una cultura comunitaria.
Le linee di sviluppo delle ricerche sui paesaggi sonori possono essere considerate ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] et réalité (1928), A. rifiuta sia il concetto di cinema astratto, sia quello di cinema di psicologia e di intrecci, e ne individua il futuro sviluppo nell'invenzione di un linguaggio che possa aderire alla materia convulsa della vita. Egli invoca ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] e che controllano la loro distribuzione e il loro sviluppo. Ogni organismo, infatti, tenderebbe a riprodursi con velocità soluzioni. In questi studi, ampiamente utilizzati oltre che in psicologia anche in economia, in politica e in sociologia, la ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] a vari gradi di gravità o di stabilità, secondo una linea di sviluppo che va dalle forme più elementari a quelle più sofisticate e articolate. Io o del Sé mirano a conservare l’equilibrio psicologico, a eludere la conflittualità interna ed esterna, ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
Disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella p. convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli [...] , la disregolazione dell’asse dello stress può favorire lo sviluppo di malattie autoimmuni di vario tipo. Sul finire degli ’, che accompagnano sia disturbi di cui si occupano la psicologia e la psichiatria (ansia, depressione, sindrome da fatica ...
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test
Emilio Lastrucci
Strumenti per misurare le attività mentali
I test sono strumenti, largamente impiegati in psicologia e nella valutazione scolastica, finalizzati ad analizzare e misurare processi [...] . L’elaborazione e l’uso di test ha avuto avvio verso la metà dell’Ottocento, quando la psicologia e la pedagogia hanno iniziato a sviluppare metodi di indagine scientifici. Esistono molti tipi di test, che si distinguono in funzione dell’attività ...
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Royce, Josiah
Filosofo statunitense (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato in America e in Germania (tra gli altri con Lotze), fu (dal 1882) prof. alla Harvard University. [...] posizioni empiriche e materialistiche a lui contemporanee), R. sviluppò poi una sua originale posizione, in cui la Outlines of psychology (1903; trad. it. Lineamenti di psicologia); Race questions, provincial-ism and other American problems (1908 ...
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Natorp, Paul
Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1854 - Marburgo 1924). Insegnò dal 1885 al 1922 nell’univ. di Marburgo. Insoddisfatto delle filosofie materialistiche e positivistiche del suo [...] dell’Ottocento (➔ neokantismo). Riallacciandosi all’impostazione di Cohen, sviluppò le dottrine kantiane in senso logico-trascendentale, rifiutando qualunque concessione allo psicologismo. Nella sua prima opera fondamentale (Platos Ideenlehre, 1903 ...
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Foucault, Michel
Filosofo francese (Poitiers 1926- Parigi 1984). Insegnò successivamente nelle facoltà di Lettere e Scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège [...] et psychologie, 1962, trad. it. Malattia mentale e psicologia; Naissance de la clinique, une archéologie du regard médical, it. Nascita della clinica), prendendo come esempio lo sviluppo storico della medicina, ha indagato il costituirsi, ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...