Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] prestazione. Lo sviluppo delle teorie dell’attribuzione è legato all’affermarsi di una prospettiva cognitiva in psicologia e in psicologiasociale. L’individuo appare così un soggetto dotato di una certa autonomia e capacità di scelta, responsabile ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] generale alla sociologia politica (rapporto élite-massa e problema del potere). Interessanti anche i suoi saggi di psicologiasociale con riferimento all'economia, ma soprattutto importante la sua opera di criminologo, in cui, avvalendosi abilmente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] De Amicis, autore di libri di viaggi, narratore di novelle e di episodî storici, acuto osservatore e descrittore di psicologiasociale, spirito agile, cui il senso pietoso dei dolori umani temperò nell'età matura il languido ottimismo degli scritti ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] c. in proporzione al reddito.
Con queste argomentazioni a carattere esclusivamente deduttivo fondate su motivi di psicologiasociale Duesenberry controbatte l'ipotesi della propensione al c. decrescente e per converso della propensione al risparmio ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] sopravvivenza", la b. raccoglieva ed esprimeva istanze da territori disciplinari nuovi: ecologia, scienze del territorio, psicologiasociale, studi sui problemi della condizione femminile, cui l'etica medica era rimasta estranea. Il significato dell ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] percorsi interpretativi, la ricerca sull'azione volontaria risulta maggiormente influenzata da discipline quali l'antropologia, la psicologiasociale, la sociologia e la sociobiologia, mentre la letteratura relativa allo sviluppo e al ruolo politico ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Sembra inevitabile dunque che i confini tra la s. e le altre discipline (storia e psicologiasociale comprese) restino sfumati e per di più mutevoli nel tempo. Difficoltà di particolare rilievo si incontrano nel passare dal livello micro al livello ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...]
Oltre al tipo di interazione ostile fra soggetti individuali o collettivi (conflitto c. inter-soggettivo), in sociologia e psicologiasociale esiste una forma di c. intrasoggettivo che si pone all’origine di molte forme di comportamento deviante. In ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] vasta gamma di condotte, in base a vari tipi di considerazioni sociali quali le convinzioni morali o gli interessi pragmatici. In breve, i fattori biologici, psicologici, sociologici, o di altro genere, determinano schemi e opzioni comportamentali ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...