Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] già sufficienti a provare la validità di parecchie ipotesi riguardanti l'articolazione tra i modelli abitualmente usati nella psicologiacognitiva e quelli relativi a dinamiche di differenziazione sociale. Tali ipotesi sono di vario genere: la loro ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] J. Sanford, The mind of man. Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologiacognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. Aronson, Age of propaganda. The everyday use and abuse of persuasion, New ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] J. Sanford, The mind of man. Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologiacognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. Aronson, Age of propaganda. The everyday use and abuse of persuasion, New ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] dell'Io contro l'irrompere degli impulsi dell'Es.
Gli aspetti mentali dell'ansia sono stati oggetto di studio della psicologiacognitiva. Una delle domande centrali è come l'emozione e l'umore (sentirsi depresso o ansioso) si relazionino ai pensieri ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] viene a significare qualsiasi riduzione o blocco di una risposta per l'azione di un altro processo; in psicologiacognitiva e della memoria, la riduzione o l'arresto delle prestazioni per l'inserimento di altre informazioni che si 'interpongono ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] , la memoria e il pensiero. La maggior parte degli psicologi non è convinta che sia possibile comprendere o controllare il comportamento senza un'indagine sui processi cognitivi centrali. Comunque, è doveroso sottolineare il fatto che il behaviorismo ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] ) è stata al centro di un significativo quanto vivace dibattito nella filosofia della psicologia e nella filosofia della mente (oggi rientranti nella scienza cognitiva). Fermo restando il riferimento ai modelli storici della comprensione empatica (il ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] più forti delle 'teorie implicite' della personalità e della psicologia del senso comune, esso ha perso invece la rilevanza a porre attenzione a un determinato stimolo (componente cognitiva), l'impulso a provare una specifica esperienza emozionale ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un adolescente di 14 anni con un buon funzionamento cognitivo i nuclei patologici da affrontare sono notevolmente differenti. L ...
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Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] indice di un'altra attività, come quella mentale o cognitiva. Un altro aspetto distintivo dell'analisi sperimentale è l Il Mulino, 1996).
c. pastorelli, Impulsività, in Dizionario di psicologia dell'età evolutiva, a cura di S. Bonino, Torino, Einaudi ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...