Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] J. Piaget, J.S. Bruner, e, in senso tutto particolare, di E.L. Thorndike, e B.F. Skinner.
Dal lato della psicologia, l’adozione del metodo sperimentale di ricerca è sfociata nella costruzione di modelli e di sistemi che investono anche le situazioni ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] del convegno di Torino, gennaio 1980, a cura di P. Amerio, G.P. Quaglino, Torino 1980, pp. 193-202.
Il colloquio in psicologia clinica e sociale, a cura di A. Quadrio, V. Ugazio, Milano 1980.
A.E. Kazdin, Research design in clinical psychology, New ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] un'idea di alcuni dei diversi tipi di codice che il sistema cognitivo usa. Si tratta di un esperimento condotto dallo psicologo statunitense Posner e consiste nel registrare il tempo che i soggetti impiegano a riconoscere due lettere come AA, Aa, BA ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] descrivere i movimenti espressivi dell'uomo e il loro lavoro, successivamente, si collegò a quello iniziato poco più tardi da psicologi come P. Ekman. N.G. Blurton Jones ha per primo utilizzato la metodologia dell'osservazione etologica in studi sui ...
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PSICOLOGIA SOCIALE
Luciano Arcuri
. Benché si ritrovino alcuni temi d'indubbio interesse psicosociale nella speculazione filosofica e nelle tradizionali discipline morali, si può collocare la nascita [...] se dal 1930 al 1940 una delle tendenze più evidenti in p. s. sia stato il deciso rifiuto da parte degli psicologi sociali di definire e delimitare con esattezza il loro oggetto. Concomitante e forse in qualche misura responsabile di questo periodo di ...
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teoria strutturalista della Gestalt
Teoria psicologica contemporanea (nota anche come Gestaltpsychologie, o psicologia della Gestalt, o della forma) sorta in Germania nel secondo decennio del XX sec. [...] (sensazioni), ma piuttosto globalmente nel loro organizzarsi in strutture (Gestalten) secondo leggi ben determinate. Gli psicologi gestaltisti sostengono che l’attività percettiva svolge non un semplice lavoro passivo di registrazione delle ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] ad attività quali la memoria, l'apprendimento, l'emozione, i processi inconsci. Al progresso delle n. c. contribuirono sia psicologi cognitivi come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati come A. Damasio e J. LeDoux, che proposero nuove ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] vista egli ebbe un certo numero di eminenti predecessori, come il grande fisiologo russo I. M. Sečenov (1829-1905), lo psicologo tedesco W. Wundt (1832-1895), e il neuroanatomico francese J. B. Luys (1828-1895). Si potrebbe anche sostenere che alla ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] i quali Luigi Agliardi, Arturo Fontana, Luigi Botti, Raoul Hahn. Attraverso il maestro entrò in contatto con i più noti psicologi italiani e stranieri, da Agostino Gemelli a Sante De Sanctis, da Wundt a Ewald Hering.
A Torino si impegnò nell’analisi ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] si debba imparare soltanto ciò che non fa parte di questa dotazione.
All'inizio del 21° sec. gli psicologi cognitivi confrontano le predizioni di questa millenaria tradizione teorica, chiamata logica naturale o teoria delle regole formali, con quanto ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...