Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] fra i 12 e i 18 anni.
Per essere più precisi, poniamo l'inizio dell'adolescenza in rapporto con le esperienze psicologico-emozionali connesse con la pubertà, e la conclusione della stessa nel momento in cui il soggetto (ragazzo o ragazza) è in grado ...
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apprendimento
Emilio Lastrucci
Crescere e migliorare per tutta la vita
L'apprendimento è il processo con cui acquisiamo nuovi modelli di comportamento e di conoscenza ed è un processo che si sviluppa [...] scala evolutiva (per esempio, l'ameba).
La teoria dei condizionamenti: Skinner. Successivamente a Pavlov, lo psicologo statunitense Burrhus F. Skinner evidenziò che molte specie animali apprendono associando un certo comportamento volontario, anche ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] che quanto più si enfatizzano gli istinti come forze innate e predeterminate, tanto meno si valorizzano le nostre qualità psicologiche personali come, restando nel campo del cosiddetto istinto materno, l'amore di una madre per il figlio. Se pensiamo ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] sottoposto a un'azione o impressione esterna e ne 'patisce' l'effetto sul piano sia fisico sia psichico. Nella psicologia, il concetto è stato risolto nei significati più specifici di affezione, emozione e pulsione (erotica e aggressiva); in effetti ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] molto razionali e rigorose che in realtà sono represse, incapaci di comunicare con sé stesse e con gli altri.
Psicologi e sociologi osservano che oggi le persone, e in particolare i giovani, hanno perlopiù meno passioni, sono indifferenti e ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] impotente contro ciò che non si può essere o che non si può avere".
L'invidia secondo gli psicologi
Gli studiosi di psicologia non hanno mai dedicato una trattazione sistematica e coerente al tema dell'invidia, pur interessandosi spesso di questo ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] 1-314.
l. berkowitz, A survey of social psychology, Hinsdale (IL), Dryden, 1975 (trad. it. Introduzione alla psicologia sociale, Milano, Angeli, 1977).
j.s. brown, i.e. farber, Emotions conceptualized as intervening variables with suggestions toward ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] controllo, nascosto dietro il piacere fine a sé stesso del giocatore nello scoprire la propria padronanza fisica, muscolare, psicologica, espressiva. Il gioco-game può invece essere esemplificato da un altro tipico scenario infantile: un bambino di 4 ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] near-perversions in clinical practice 1991, trad. it., p. 74). La psicogenesi e la psicodinamica della pedofilia è stata dagli psicologi del Sé correlata con una madre pre-edipica troppo presente o troppo assente che in entrambi i casi viene odiata e ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] che, al declinare del 20° secolo, l'ansia e le sue manifestazioni sono fra i fenomeni più studiati in psichiatria e in psicologia clinica. Ed è altrettanto chiaro che gli sforzi compiuti nel campo della ricerca hanno dato i loro frutti: i disturbi d ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...