Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] forme della follia (manía) e dell'ignoranza (amathía). Questo cattivo funzionamento del corpo può avere un'origine fisiologica o psicologica: la follia risulta da una sovrabbondanza di midollo (86 c), mentre causa dell'ignoranza, che equivale a una ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] un commento a ognuna delle restanti opere logiche di Aristotele (Analitici primi, Analitici secondi, Elenchi sofistici, Topici).
Alla psicologia G. dedicò invece le Questiones disputatae in III libros De anima tradite da tre codici. Di particolare ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] , vennero prese in considerazione filosofica quelle zone culturali per lo più trascurate nell'ambito nazionale: la psicologia, l'etnologia, la sociologia, la metodologia della scienza. Fu nella rivista che vennero pubblicati alcuni significativi ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ➔ Ganser, Sigbert), e l’‘incoerenza’ del l., espressione di un grave disturbo del decorso ideativo (per es., schizofrenia).
Psicologia
Il l. parlato è, fra le varie forme, quello che consente la maggiore complessità e rapidità di trasmissione dell ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] ) si stabilisce che abbiano origine le differenze destinate a propagarsi, si chiama sorgente d’informazione. Il meccanismo fisico o psicologico con cui la sorgente si colloca a un dato istante in un certo stato piuttosto che in un altro può essere ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] movimento che ha lo scopo di portarlo al sapere assoluto. Tale processo però non è semplicemente un itinerario pedagogico o psicologico del singolo, ma coinvolge l'intera storia dell'umanità dalle sue forme più primitive e selvagge fino all'avvento ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] J. Beattie, D. Stewart, T. Brown, J. Mackintosh ampliarono le originarie tesi di Reid applicandole alla conoscenza scientifica, alla psicologia, all’etica e all’estetica. Le influenze della scuola s. si estesero fino a tutto il 19° sec. (W. Hamilton ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] zero-adica di diagonale, già introdotta, e quella, pure zero-adica, di antidiagonale come la r. complementare della diagonale.
Psicologia
Si dicono relazionali le psicoterapie che si fondano sulla r. fra il terapista e il paziente, r. intesa come l ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] » è articolata in italiano in bianco/nero); perciò il s. è un’entità tutta linguistica: privo di basi oggettive o psicologiche, esso si definisce solo all’interno del sistema di valori, la lingua, in cui ogni termine riceve il suo per contrasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] si annunciano come riedizioni del marxismo in ‘combinazione’, questa volta con le nuove scienze dell’uomo: la sociologia, la psicologia, l’antropologia.
La scansione proposta copre l’arco temporale che va dalla sconfitta del nazifascismo e dall’avvio ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...