Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] (1839), Considerazioni sul principio della filosofia (1844), La città considerata come principio ideale delle istorie italiane (1858), Psicologia delle menti associate (1859-64) – diede espressione a un pensiero originale, frutto dell’incontro tra la ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] ‛comprendere'. E questo è anche il punto di vista di Jaspers che già lo aveva esposto, prima di Heidegger, nella Psicologia delle visioni del mondo. La scelta non è mai un confrontare, un trascegliere, un cernere tra possibilità diverse, ma è sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ’ideologia del nuovo, organica a quella «metafisica della gioventù» della quale si dirà più avanti, a sua volta corrispettivo psicologico della sempre dichiarata novità delle idee che di volta in volta entrano in scena. Il fondamentale tema del tempo ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] 'opera diventano il punto di partenza per approntare quella tavola delle categorie (derivata da manuali di logica e di psicologia dell'epoca), come funzioni di unificazione dell'intelletto, che sarà a base della nuova logica trascendentale (v. oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] connessi alla scoperta di varietà di spazio non euclidee trovino una spiegazione empirica, in direzione fisiologica e psicologica.
Il dibattito era vivace in Francia grazie agli interventi di Poincaré, matematico impegnato – come Enriques – sia nella ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] , dopo aver negato che oggetto della logica sia l'attività psichica, e quindi dopo aver negato che la logica possa ridursi a psicologia, afferma che la logica è la scienza delle leggi che regolano ogni sapere, ogni teoria. Ma poichè non si tratta di ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] York, E.J. Brill, 1991, pp. 50-102.
De Lacy 1988: De Lacy, Phillip, The third part of the soul, in: Le opere psicologiche di Galeno, a cura di Paola Manuli e Mario Vegetti, Napoli, Bibliopolis, 1988, pp. 43-63.
Debru 1996: Debru, Armelle, Le corps ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] venga in un corso di antropologia a negare con una parola netta, schietta, robusta la metafisica cosmologica o psicologica". In Feuerbach, e nel suo "materialismo" vedeva "la conseguenza e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] psicanalitica del s., sulla base di suggestioni già avanzate da M. Klein, ha apportato H. Segal.
Per la psicologia genetica, i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni conoscitive sia quelle affettive. Nello sviluppo mentale, infatti, J ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] le relazioni che sono quindi oggetto della logica, non della metafisica. A questa concezione della realtà corrisponde una psicologia che riconosce il primato alla conoscenza intuitiva che ha per oggetto le cose stesse nella loro esistenza puntuale ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...