Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] , la caratterizzazione dei personaggi appare ancora piuttosto scarna, senza uno scandaglio approfondito della loro psicologia. Manzoni, invece, pur partendo dal modello dello scrittore scozzese, lo approfondirà attraverso più vaste implicazioni ...
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Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] il 7 febbr. 1587. La vita e la personalità della regina hanno ispirato un gran numero di opere musicali e letterarie, fra le quali ricordiamo le tragedie di V. Alfieri (1789) e di F. Schiller (1801), di tono e psicologia schiettamente romantici. ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] anni 69-70 (è quanto, peraltro, rimane della sua opera storica) si distende in una serie di amare analisi della psicologia degli attori massimi della vicenda, gli imperatori stessi in primo luogo, le loro famiglie, i generali, gli alti funzionarî, i ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] insistenza nel compromesso, la divisa simpatia per certi aspetti dell'una e dell'altra parte, sono meno un fatto di psicologia individuale che, ancora una volta, il segno d'una crisi culturale in lui simboleggiata. Se nel 1522 uscivano i Colloquia ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] gradualmente collocata nel contesto delle discipline musicologiche, avvalendosi però anche dell’apporto di altre materie, dalla psicologia alla linguistica, dalla semiotica all’informatica, e articolandosi in una molteplicità di metodi e di approcci ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] soggettivo. La sensazione è l'origine ultima delle rappresentazioni anche intellettuali, attraverso un procedimento associazionistico. La psicologia associazionistica è già presente in Hobbes. Con lo stesso metodo vengono studiate le passioni e la ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] , volte a denunciare la confusione linguistica che si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ne costituisce l'esito. Se l'influenza del Tractatus era stata notevole, specie per ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] è dedicato il poemetto Cadenus (anagramma di Decanus) and Vanessa (forse 1712). Esemplari prove satiriche, capaci altresì di illuminare la psicologia di S., sono inoltre: Verses on the death of Doctor Swift (1731); The Lady's dressing room (1732); A ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] Socio corrispondente dei Lincei (1876). Postume apparvero le due opere Esperienza e metafisica (1888) e Introduzione alla critica della psicologia empirica (1915). L'attività scientifica non impedì a S. una notevole attività politica: fu, fra l'altro ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] pur non privo di doti fu personalità irrisolta, e il suo rapporto col padre fu alterno.
Il tentativo di penetrare la psicologia intima del G. urta contro il suo riserbo e la genericità delle testimonianze. Non si astenne dal matrimonio per misoginia ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...